Euro 2016 Italia, Barzagli: «Morata? Durante la partita non ho amici»

Il difensore azzurro: «Mi dispiace molto per l'assenza di Candreva. C'è lo spirito giusto, possiamo andare ai quarti»

MONTPELLIER -Per Candreva ci dispiace molto - spiega Andrea Barzagli -, sappiamo benissimo quello che ci poteva dare. Però siamo in 23, ci sono i sostituti giusti per cercare di non farlo rimpiangere. Siamo concentrati, c’è lo spirito giusto. Siamo a un bel punto”.

CARTELLINI - Pericoli diffida e squalifica sono alti, ma la cosa non ci preoccupa, ci scherziamo tra di noi visto che abbiamo pure i due portieri diffidati… Se deve arrivare l’ammonizione, arriverà. Pazienza, c’è grande fiducia in tutto il gruppo

MORATA AVVISATO - “Io non ho amici durante la partita, faccio fatica anche a salutarli. Alvaro è uno dei pericoli, non l’unico. Bisogna vedere tutti gli spagnoli che hanno la palla, che possono andare in porta… Li abbiamo studiati, ci stiamo preparando al meglio. Morata e i suoi complimenti? Non ci casco. Noi scherziamo molto tra di noi. Io ho un po’ di timore della Spagna e di Morata. Questi attestati di bravura non mi piacciono molto”.

FIDUCIA -Nessuno parte mai spacciato… Eravamo partiti nello scetticismo generale, ma ci abbiamo messo grande cuore, grande responsabilità. Abbiamo anche portato qualcuno a mettere qualche maglietta azzurra in più. Il supporto dei tifosi, credo che lo sentiremo: abbiamo trasmesso un po’ della nostra passione”.

CANDREVA NON CE LA FA

MATURAZIONE -In questi anni sono maturato, migliorato, cresciuto. In questi anni mi è venuta voglia di migliorarmi: giocando con grandi giocatori, vincendo, ti viene voglia di continuare a vincere. Io dopo il primo scudetto con la Juve ho passato un’estate a pensare alla stagione successiva. Non mi era mai successo. Avevo carica per migliorarmi: mentalmente, perché lotto molto con la mia testa prima di una gara; e poi tecnicamente. Io a 35 anni mi ritengo uno che è alla pari anche del 20enne. Mi alleno sempre come il 20enne, il test lo faccio come il 20enne. Dunque…”.

VIDEO, IL QUIZ DI ZAZA

VOGLIA -Una partita del genere, contro la Spagna, hai così tanta voglia di giocarla che non devi neanche darti motivazioni… La Spagna non era data tra le favorite, all’inizio, ma per la qualità che ha, va considerata tra le favorite. Noi cercheremo di metterli in difficoltà Forse siamo brutti, sporchi, non lo so. Ma noi diamo tutto e cerchiamo di far male. La bestia nera bisognerebbe ammazzarla, proviamoci. Noi stiamo studiando la Spagna. Ma in campo conta se vinci i duelli, conta l’attenzione. Dovremo essere attenti alla loro fase offensiva, ma sapere anche che dobbiamo provare a colpirli. Sarebbe questo l’errore più importante" 

FUTURO -Non ci ho pensato. Se dovessi lasciare o no, non deve fare rumore. Io dal primo giorno di ritiro ho pensato solo a fare un grande europeo e sono concentrato su questo ottavo di finale”.

REGOLE DEL GIOCO -Critiche dopo l’Irlanda? Nel calcio ci sta avere complimenti e poi essere criticati. Ci sta, fa parte del gioco, non è a quello che dobbiamo pensare. Noi dobbiamo avere la mentalità per far vedere che siamo una Nazionale che ci può dare delle soddisfazioni”.

INIESTA -E’ nettamente il miglior giocatore e il miglior centrocampista degli ultimi 10-15 anni. Se potessi, prenderei lui alla Spagna

RIGORI - Ci stiamo allenando un po’ tutti, ai rigori, ma stiamo vedendo brutte scene… In partita cambia: quando ti trovi i tifosi dietro qualcosa cambia”.

MORATA -Morata può avere più vantaggi di noi per i due anni di allenamenti insieme. Noi conosciamo Alvaro e siamo abituato a vederlo nella nostra squadra, lui invece può sapere un po’ dove mettersi. Sa che se si mette dalla parte di Giorgio due scarpate le prende…

NEL 2006 -Una cosa mi ricorda il 2006: cioè la forza di avere un gruppo affiatato. In questi ultimi anni, non è mai stato proprio così. Non proprio tutti erano con lo stesso obiettivo o comunque tutti nella stessa strada. Ora e nel 2006, invece, l’affiatamento è totale”.

L’UNIONE E LA FORZA -Noi abbiamo una difesa collaudata perché ci aiutiamo tra di noi. Ramos, Piquet, Boateng Hummels sono molto più forti di me ma io nel contesto in cui sono rendo al massimo. Loro nell’altro contesto giocano più singolarmente, si aiutano meno”.

IL COMPLEANNO DI ZAZA - “Zaza voleva la torta, gli abbiamo detto meglio di no… Magari dopo la partita. Lo spirito non ci manca, se lo mettiamo sul campo sarà un grande ottavo di finale”.

BARZAGLI SU MORATA

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