© ANSAPARIGI - "Avevamo preparato la partita nel minimo dettaglio, il ct ci ha dato le indicazioni giuste, ma per vincere oggi bisognava mettere tanto cuore. Lo abbiamo fatto e si è visto". Così l'azzurro Emanuele Giaccherini, ai microfoni di Sky Sport, dopo il successo sulla Spagna. "La nostra vittoria è stata legittima - dice ancora l'azzurro - perché abbiamo avuto tante occasioni. Abbiamo sofferto la Spagna nel finale quando ci siamo abbassati. Però, lo ripeto, abbiamo avuto tante occasioni e potevamo chiuderla prima".
PELLE' - Felicissimo Pellè, autore del 2-0 finale. "Ancora una volta abbiamo dimostrato un grande spirito e non solo. Abbiamo dimostrato in tutti i reparti di saper soffrire quando c’era da soffrire, di essere cattivi e vogliosi sapendo cosa fare. L’avevamo preparata anche questa benissimo e poi, alla fine, forse un po’ troppo alla fine abbiamo raddoppiato, ma meglio così. Adesso siamo contenti. Il gol di Chiellini? Il mister mi ha chiamato in barriera. Sono arrivato e c’era Giorgio. Lui mi ha detto: 'Adesso Eder batte, io mi giro, vado sul portiere e faccio gol'. E io gli ho risposto: 'Va bene Giorgio'. Infatti subito dopo… l’aveva già vista come azione. E’ stata una cosa simpatica".
EDER - La soddisfazione di Eder: "Il mister c’ha sempre fatto credere nelle nostre certezze, che se lavoriamo così, possiamo riuscire a fare quello che sappiamo fare e possiamo mettere in difficoltà chiunque, ma sempre con il lavoro, sempre con umiltà. Oggi l’avevamo preparata così, cercando di andare a prenderli un po’ più alti, per non soffrire troppo il loro possesso palla, ma quando eravamo in possesso noi, dovevamo saper fare le nostre cose per metterli in difficoltà. Così è stato e penso che abbiamo fatto una grande partita e abbiamo meritato questa soddisfazione. Abbiamo spesso allargato il gioco come piace al mister. Peccato, perché abbiamo fatto veramente un’azione bellissima, sono arrivato davanti alla porta, ho incrociato, ma ho preso De Gea. L’importante è che abbia vinto la squadra, che abbiamo fatto bene, che abbiamo dato tutto. Come dice il mister, l’importante è uscire sempre dal campo con la convinzione di aver dato tutto. È il campo a parlare e noi stiamo facendo parlare il campo, ed è importante".