© EPAEVIAN (FRANCIA) - «Per me è una partita davvero speciale, direi "divertente", e l'età non conta». Mario Gomez, centravanti della Germania, ritrova il calcio italiano dopo l'esperienza alla Fiorentina. E avvisa gli azzurri, dal ritiro di Evian dove la nazionale di Loew prepara il quarto di finale di sabato. «Per noi Germania-Italia è solo una questione per la semifinale - ha detto a proposito dei precedenti - Vogliamo diventare campioni d'Europa, e lo diventeremo. Se la squadra è unita, compatta, si può raggiungere qualsiasi risultato. Dobbiamo restare concentrati. Conosciamo la forza dell'Italia - aggiunge - sarà una partita speciale, emozionante, dobbiamo dimostrare quello che sappiamo fare. Speriamo di farcela e di andare avanti. Ancora abbiamo tutto da dimostrare». Infine, sull'attentato nell'aeroporto di Istanbul, ha sottolineato che «è un momento triste per tutti. E' stata una grande tragedia, che mi rattrista».
THOMAS MUELLER: "STAVOLTA PIANGE L'ITALIA"
KOEPKE - «Siamo ben allenati, in questi giorni abbiamo praticato anche altre discipline per potenziare il tono muscolare, come il nuoto e il beach volley. Siamo pronti e contenti di affrontare l'Italia in questo quarto di finale, non vediamo l'ora. Neuer? E' un portiere che migliora sempre, giorno dopo giorno, e questo perché fa molta autocritica». Lo ha detto Andreas Koepke, allenatore dei portieri della Germania, in conferenza stampa, dal ritiro di Evian-Les-Bains, nell'Alta Savoia. «Neuer è più giovane di Buffon e ha ancora margini di miglioramento - aggiunge l'ex portiere, che parò un rigore a Zola nell'Europeo 1996, in Inghilterra, eliminando l'Italia dal torneo -. E' difficile fare un paragonare fra Buffon e Neuer, non si può dire chi sia il più bravo o il meno bravo, ognuno ha il proprio stile. Manuel, quando viene chiamato in causa, è sempre presente».