Euro 2016 Italia: Candreva e De Rossi out, che botte!

Il dottor Castellacci: «Faremo di tutto per recuperare De Rossi; non abbiamo preclusioni temporali, ma il problema è serio»
Euro 2016 Italia: Candreva e De Rossi out, che botte!© www.imagephotoagency.it

MONTPELLIER (FRANCIA) - De Rossi ha una speranza minuscola di recuperare in tempo per giocare contro la Germania, mentre Candreva (dopo la grave lesione muscolare subita contro la Svezia) continua a essere out, e rischia che il suo Europeo sia già finito da tempo, come già spiegato da giorni: ma insegue ancora un miracolo “medico”, rientrare (nel caso) tra le semifinali e la finale. Si può sognare, per ora... Ma è tutto un sogno, in campo come nell’infermeria. E De Rossi, che ha preso una brutta botta, la proverbiale “vecchia”, contro la Spagna? Non solo ha un ematoma, ma lamenta anche una parziale disinserzione di alcune fibre muscolari. Per lui non sarebbe certo un miracolo recuperare in tempo per le semifinali: il vero problema è farcela per sabato. Pochissime speranze, insomma. Ecco le parole del dottor Enrico Castellacci, il responsabile dello staff medico dell’Italia.

CANDREVA, BRUTTA LESIONE - “Candreva ha avuto una lesione importante di primo, secondo grado all’adduttore lungo: un problema molto serio. Ha cercato in tutti i modi di recuperare il più presto possibile, ha avuto anche dei miglioramenti netti, ma non tali da essere considerati soddisfacenti per essere reintrodotto in squadra. Gli abbiamo anche fatto degli esami strumentali, che hanno confermato il miglioramento della situazione: ma miglioramenti non ancora sufficienti. Candreva continua a lavorare per cercare di recuperare il prima possibile, con lo stesso solito impegno”.

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DE ROSSI, CHE BOTTA! - “De Rossi ha subito un violento trauma contusivo alla coscia destra. Si è creato un ematoma, ma anche una parziale disinserzione di alcune fibre del muscolo vasto laterale, là dove ha preso il colpo. Il ragazzo sta lavorando tantissimo, stiamo facendo di tutto per recuperarlo, non ci poniamo preclusioni temporaee, anche se siamo consci del serio problema e del tempo non lungo che resta. Ma non ci facciamo preclusioni temporali”.

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