© LaPressedi Valerio Minutiello
PARIGI - Dal pareggio senza reti tra Germania e Polonia esce il primo verdetto di Euro 2016: l'Ucraina è eliminata. La squadra di Loew sfida il bomber della Bundesliga Lewandowski. È l'attaccante polacco del Bayern, che ha tanti compagni nella nazionale tedesca, il pericolo numero uno per i campioni del mondo. Allo Stade de France però combina ben poco, in questo Europeo ancora deve farsi vedere. La sua Polonia comunque si prende un punto prezioso: a quota 4 dopo due partite la qualificazione sembra in tasca, considerando che passano anche le migliori terze. Stesso discorso per la Germania, che ancora non convince a pieno. Ci si aspettava qualcosa in più dai campioni del mondo.
GERMANIA-POLONIA: TABELLINO E STATISTICHE
EURO 2016, GIRONI E CLASSIFICHE
SZCZESNY OUT - Un solo cambio in difesa rispetto alla prima partita vinta contro l'Ucraina per Joachim Loew, che ritrova Mats Hummels al posto di Shkodran Mustafi, autore del primo gol tedesco all'Europeo. Nawalka si affida al tandem offensivo formato da Milik e Lewandowski, supportato sugli esterni da Blaszczykowski e Grosicki. In porta Fabianski rivela il romanista Szczesny, ancora alle prese con un infortunio muscolare. La Polonia ha vinto solo una volta contro la Germania in venti incontri, proprio in una delle due sfide per le qualificazioni a questi Europei, a ottobre 2014.
GERMANIA STERILE - Con Lewandowski pronto a colpire in contropiede, la Polonia si mette dietro e aspetta la Germania. Una tattica che funziona perfettamente perché i tedeschi hanno il possesso palla, ma non riescono mai a sfondare. La manovra è troppo lenta e prevedibile. Khedira si prende un giallo dopo soli tre minuti per un fallo tattico. Contro l'Ucraina i campioni del mondo avevano palesato dei limiti in difesa, ma in fase offensiva avevano dimostrato di avere un grande potenziale.
MILIK SBAGLIA TUTTO - In avvio di ripresa la Polonia decide di osare un po' di più e rischia di sorprendere subito la Germania. Dopo solo un minuto Milik sbaglia un gol clamoroso di testa a due passi dalla porta. Sul ribaltamento di fronte ci prova Goetze, ma il tiro è troppo centrale. Boateng è un muro e al 59' salva in scivolata su Lewandowski che stava per concludere da solo. Il difensore vince il duello personale con il suo compagno di squadra. La Polonia però prende sempre più coraggio e potrebbe anche far male alla Germania se Milik non fosse in serata storta: al 69' liscia il pallone tutto solo in area all'altezza del dischetto. I tedeschi rispondono con un tiro insidioso di OZil, deviato in angolo. Le squadre si allungano e la Germania ha molti più spazi per colpire, ma non li sfrutta. D'altra parte nemmeno la Polonia sfrutta al meglio il suo grande potenziale offensivo: Milik sbaglia tutto, mentre Lewandowski in due partite non ha praticamente mai tirato in porta. Ne esce il primo 0-0 di questo Europeo, che fa male soprattutto all'Ucraina.