Lione, l'urlo di Garde: «A Torino per l'impresa»

Il tecnico dei francesi non vuole arrendersi, e spera nella rimonta dei suoi contro la Juve nel ritorno dello Stadium
LIONE - Remi Garde l’aveva detto la settimana scorsa: «Questa Juve vale il Psg» squadra protagonista in Champions League. Ora toccherà davvero a lui giudicare chi tra Juve e Paris Saint Germain sia la rivale più temibile. Il match contro i bianconeri, domani in Europa League, precede la sfida entusiasmante di domenica sera contro Cavani e compagni, ed entrambe le gare, anche se in maniera diversa, valgono l’Europa.

RIMONTA La vittoria contro il Valenciennes è stata una boccata di ossigeno importante in campionato, ma la gara contro il Psg sarà decisiva per tenersi stretto il 5° posto che significa Europa League, esattamente come la finale di Coppa di Lega, l’impegno seguente, in programma il 19 aprile. Ecco perché le scelte di Garde per domani diranno chiaramente qual è la distanza oggi tra Psg e Juve, almeno nella testa dell’allenatore lionese: «Bisogna essere fieri di ciò che questa squadra ha fatto, i nostri tifosi se ne sono accorti dopo la gara d’andata con la Juventus. Io li ringrazio personalmente e dico già che a Torino sarà una partita davvero molto complicata, ma noi non abbiamo nessuna intenzione di abdicare, prima del calcio d’inizio».

IMPRESA Probabilmente è proprio l’ex responsabile del settore giovanile, il grande leader, e il vero segreto di questa squadra che nonostante stia per giocare la 54ª gara stagionale e sia falcidiata dagli infortuni, sogna un’impresa domani sera di fronte ai campioni d’Italia. Proprio per questo nel mese di aprile, fondamentale per l’avvenire europeo dell’OL, Garde non deve solo preoccuparsi di mettere in campo i suoi gocatori, ma anche di motivarli, gestirli fisicamente e cancellare dai loro occhi la paura che ha rallentato i riflessi nel finale dell’andata contro i bianconeri, e che nella bolgia dello Juventus Stadium potrebbe di nuovo fare capolino. Maxime Gonalons non può più sbagliare, dopo una gara di andata francamente deludente. Per il centrocampista nel mirino del Napoli potrebbe essere l’ultima chance per riaccendere l’interesse dei partenopei, in vista del prossimo mercato: «Sfide così ci devono galvanizzare, crediamo all’exploit contro la Juve e non vogliamo avere rimpianti. Potremmo fare qualcosa di storico per il club, perché non provarci?».Leggi l'articolo completo su

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