Roma, Totti: «Vinciamo col Feyenoord e lunedì pure con la Juventus»

TORINO- Totti e Garcia parlano in conferenza a Rotterdam in vista dell'infuocato ritorno di Europa League, contro il Feyenoord. All'andata fu 1-1, con le polemiche del prepartita dovute ai disastri combinati dagli hooligans olandesi nel centro di Roma. Totti torna in uno stadio a lui ben noto, quello in cui l'Italia perse gli Europei del 2000 contro la Francia: «Parlavo col mister di questa cosa, non sono bellissimi ricordi, ma giocare una finale dell'Europeo fa sempre piacere, sono competizioni che rimangono nella storia, spero che domani ci sia un risultato diverso».

E POI LA JUVE - Sono giorni caldi in casa Roma, che dopo l'Europa League si troverà a giocare l'atteso ritorno in campionato contro la capolista. Totti viene chiamato a scegliere, in un perverso giochino giornalistico: «È normale che potrebbe essere la svolta, vincendo domani passeremo il turno, acquisiamo fiducia, affrontiamo la Juve in maniera diversa. Il giocatore, quando vince, acquista fiducia, perciò la partita di domani può condizionare tutto l'anno, scelgo di vincere col Feyenoord. Ma se mi dite che poi vinsi lo scudetto, allora vinco domani e vinco pure lunedì, senza se e senza ma, che non mi piacciono».

ZERO POLEMICHE - E nessuna polemica con l'ultima sostituzione di Verona, in cui sembrò non gradire la scelta di Garcia. Totti ci scherza su: «Stavo bene, poi sono decisioni del mister, in quel momento c'era un calcio d'angolo, volevo fare come Toni e segnare di testa, ma sono cose che restano in campo, nessun caso tra di noi. Io mi alleno sempre per metter in difficoltà il mister e poter giocare. Poi magari arrivasse un altro Batistuta, io lo dico da sempre».