Inter, Mancini: «Sono ottimista Rimonta? Si può fare»

L'allenatore neroazzurro alla vigilia della sfida di Europa League contro il Wolfsburg: «Quando l’Inter ha vinto la coppa, ci sono sempre state grandi rimonte, la squadra ci crede e prima o poi anche noi faremo una gara senza errori». Interviene anche Carrizo
APPIANO GENTILE - Serve la notte perfetta. Una notte da Grande Inter. Soltanto così sarà possibile rimontare due gol al Wolfsburg, squadra che in casa è un carro armato ma in trasferta ha spesso imbarcato molti gol. L’importante, sarà non prenderne. «Io sono sempre ottimista, a volte anche troppo perché penso che la squadra possa fare cose straordinarie e finché c’è la speranza bisogna provarci sempre fino in fondo: un 2-0 è sempre possibile. Sarebbe una grande cosa, rimontare il Wolfsburg. Come squadra abbiamo bisogno di una serata importante che ci dia morale per le prossime partite di campionato. Tre motivi per cui dobbiamo crederci? Primo perché in tutte le coppe vinte dall’Inter sono state piene di serate con grandi rimonte clamorose, due perché una serata senza errori credo capiterà anche a noi, terzo perché i giocatori ci credono davvero. Io troppo buono? Uno si può arrabbiare se c’è qualche giocatore che non si allena bene. Purtroppo quando si costruisce si deve passare da qualche momento di difficoltà. I giocatori sono tutti bravi ragazzi e credo che trovare una serata importante possa aiutarci per le prossime partite. Quella col Wolfsburg può essere la notte della svolta anche per Kovacic». Chiusura con un bilancio («Credo che avremmo dovuto avere 5-6 punti in più») e con un’importante promessa per il futuro: «Sto benissimo all’Inter, rimarrò qui per costruire una squadra che vincerà nei prossimi anni, su questo non c’è nessun dubbio». Sarà molto importante avere anche l’apporto del pubblico, in tal senso si attendono più di 40mila persone a San Siro: «Noi dobbiamo fare una partita con la testa sapendo che i gol possono venire in qualsiasi momento, l’ideale sarebbe che il 2-0 arrivasse all’89.... Loro ci aspetteranno e faranno una partita molto diversa rispetto all’andata. Con un gol, però diventerà difficile anche per il Wolfsburg».

PARLA IL PORTIERE - «Io ci credo, sennò non sarei venuto a parlare» Ad accompagnare Mancini, Juan Pablo Carrizo, autore di un doppio errore nella gara d’andata: «Ero dispiaciuto perché per dare un passaggio corto a Juan Jesus la partita è cambiata. Sono molto sereno e domani insieme ai nostri tifosi dobbiamo dare una prova di grande maturità. Io ci credo nella rimonta, sennò non sarei neanche venuto qui. Il calcio è questo e bisogna saper saltare gli ostacoli». La decisione di Mancini, quella di puntare ancora sull’argentino, potrà spiazzare molti: «Il fatto che abbia sbagliato, non mi mette pressione, mi da fastidio se qualcuno però dice che non affronti col giusto approccio la partita. Ha ragione Mancini quando dice che questa Inter si merita una partita senza errori e la notte perfetta. Quanto accaduto a me in Germania è stato un incidente di percorso che non dovrà più capitare»

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