TORINO - Tutto facile all'Arena Khimki. Il Napoli ottiene il pass per i quarti di Europa League pareggiando 0-0 nel ritorno con la Dinamo Mosca (and. 3-1). Il club azzurro torna ai quarti di una competizione europea a distanza di 26 anni: l'ultima volta fu nel 1989 e la squadra di Maradona arrivo fino in fondo alzando la Coppa Uefa a Stoccarda.
DOPPIO PALO - Nel primo tempo è un bel Napoli. Dopo soli 2’ minuti arriva il primo brivido per la porta russa con un colpo di testa di Maggio fuori misura. Poi è la sfortuna a negare il vantaggio agli uomini di Benitez: Mertens, con un destro a giro, prende in pieno la traversa (11’), Callejon, ben servito da Jorginho, il palo esterno (15’). Dall’altra parte la Dinamo si segnala solo per due gol, entrambi anati per evidenti posizioni di fuori gioco a Samba e Kokorin.
GESTIONE OCULATA - Fallito il vantaggio, il Napoli fa la scelta migliore nella ripresa: si chiude per poi ripartire. La Dinamo, però, non si sbilancia e ne nasce un secondo tempo piuttosto noioso. L’unico pericolo lo crea Kokorin’, mettendo in mezzo al 55’ un pallone velenoso su cui Britos è bravo ad intervenire. Valbuena prova a dare la scossa, ma Andujar non corre grandi pericoli. E il Napoli? Si fa vedere per qualche contropiede fallito e per un tiro telefonato di Callejon all'84'. Poi è pura gestione, in attesa di conoscere la prossima avversaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATADOPPIO PALO - Nel primo tempo è un bel Napoli. Dopo soli 2’ minuti arriva il primo brivido per la porta russa con un colpo di testa di Maggio fuori misura. Poi è la sfortuna a negare il vantaggio agli uomini di Benitez: Mertens, con un destro a giro, prende in pieno la traversa (11’), Callejon, ben servito da Jorginho, il palo esterno (15’). Dall’altra parte la Dinamo si segnala solo per due gol, entrambi anati per evidenti posizioni di fuori gioco a Samba e Kokorin.
GESTIONE OCULATA - Fallito il vantaggio, il Napoli fa la scelta migliore nella ripresa: si chiude per poi ripartire. La Dinamo, però, non si sbilancia e ne nasce un secondo tempo piuttosto noioso. L’unico pericolo lo crea Kokorin’, mettendo in mezzo al 55’ un pallone velenoso su cui Britos è bravo ad intervenire. Valbuena prova a dare la scossa, ma Andujar non corre grandi pericoli. E il Napoli? Si fa vedere per qualche contropiede fallito e per un tiro telefonato di Callejon all'84'. Poi è pura gestione, in attesa di conoscere la prossima avversaria.
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