TORINO – Il Torino, dopo l’impresa contro l’Athletic Bilbao, è chiamato a giocare altri 90 minuti di fuoco negli ottavi di finale di Europa League contro lo Zenit San Pietroburgo, dopo il 2-0 dell’andata in terra russa. Ventura, dopo il turn over in campionato con la Lazio, punta sui migliori. Confermata la difesa a 3 con Moretti, Glik e Maksiomovic davanti al portiere Padelli, a centrocampo c’è un solo cambio rispetto all’andata: dentro Farnerud e fuori il giovane Benassi. Per il resto tutto confermato, con Darmian e Molinaro a fluidificare sulle fasce, mentre Gazzi ed El Kaddouri si posizionano in mezzo al campo con lo svedese. In avanti agisce il duo Quagliarella-Maxi Lopez. Anche Villas Boas non stravolge la formazione dell’andata, sostituendo solo lo squalificato Javi Garcia; al suo posto, in mediana con Witsel, va Ryazantsev. Per il resto tutto confermato, con Lodygin tra i pali ed una difesa a 4 con Smolnikov, Garay, Neto e Criscito. Sulla trequarti, dietro l’unica punta Rondon, spazio alla fantasia di Shatov, Danny e Hulk.
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