Europa League, Fiorentina-Dinamo Kiev 2-0 semifinale con Gomez e Vargas

Grande gara per gli uomini di Montella che dominano la partita e chiudono con un risultato stretto rispetto alle occasioni create. Gol di Gomez e Vargas. Ucraini in 10 dal 39'
Europa League, Fiorentina-Dinamo Kiev 2-0 semifinale con Gomez e Vargas© Foto Pegaso
TORINO -  La Fiorentina spazza via la Dinamo Kiev con un risultato troppo stretto rispetto alle tante occasioni create, un primo tempo sontuoso e due gol: finisce proprio 2-0 per i viola, segnano Mario Gomez, che almeno stasera torna SuperMario e Vargas.

LE SCELTE - Montella sceglie, come annunciato, la Fiorentina top, con Joaquin e Salah ai fianchi di Mario Gomez, Pizarro in regia con i piedi caldi di Mati e Borja Valero da intermedi, Tomovic, Savic, Gonzalo e Alonso davanti a Neto. Rebrov (vecchio amico e spalla in Nazionale di Shevchenko) allarga la stella Yarmolenko a destra sul piede inverso, centravanti va il polacco Teodorczyk, con il francomarocchino Belhanda appena dietro. In difesa squalificato il leader Dragovic.

VALANGA VIOLA - L'inizio gara dei padroni di casa è fragoroso, con una palla gol ad ogni azione. Lo spagnolo Joaquin sembra il Luis Figo prima maniera e va via a tutti in dribbling. Al secondo minuto suo il tiro cross dalla sinistra, che per poco Mario Gomez da un paio di metri non spinge in rete. L'asse Joaquin-Alonso sull'out sinistro sfonda sempre: al 3' cross del terzino e Mario Gomez sfiora il gol di testa. Il meglio i due lo danno al 10': cross basso dopo serpentina del centrocampista e sinistro di prima intenzione del terzino che si stampa sulla traversa, bello davvero. Il Franchi esulta inutilmente poco dopo per il gol in fuorigioco di Gomez, che fa gol in tap-in sulla papera del portiere avversario su tiro di Borja Valero. Ma la palla non vuole entrare, nonostante il tornado viola si abbatta sulla Dinamo. Al 22esimo Mario Gomez fa tutto bene, controllo, dribbling, tiro di sinistro a mezz'aria, ma Shovkovskiy stavolta si ricorda di essere a 40 anni un monumento del calcio ucraino e mette la mano volante tra la palla e il gol: grandissima parata. 

ROSSO E GOL - L'uomo più vivo della Dinamo Kiev è senza dubbio Lens, che esagera prima al 14esimo rimediando un giallo per un calcione a Mati Fernandez e poi al 39esimo va a terra in un contrasto in area con Gonzalo  che l'arbitro giudica simulazione: doppio giallo e rosso, guaio vero. Appena un minuto dopo e si riaccende super Joaquin: solita andatura ciondolante da sciatore in slalom gigante e cross tagliato nel cuore dell'aria, dove Mario Gomez torna Supermario e la mette dentro con un tocco di piatto non bello, ma efficassimo. La storia accoglie il bomber viola, che sorpassa il mito Rummenigge nel conto dei gol tedeschi nelle Coppe. Splendido primo tempo della Fiorentina e 1-0 stretto dopo un dominio assoluto e tante occasioni mancate di pochissimo.

QUALCHE BRIVIDO - Secondo tempo e si sveglia l'uomo in più dei viola, Mohamed Salah, sempre sveglio, ma non brillante. Al terzo minuto accelera e ruba la palla dai piedi di Khacheridi e calcia da posizione defilata, colpendo Danilo Silva prima e il palo poi.  L'apnea della Dinamo è evidente e Salah è scatenato in un maxidribbling che coinvolge 7/8 ucraini, prima che la palla finisca a Borja Valero, che conclude malamente. Al 55esimo lo score dei tiri in porta dice 14 a 1 per la Fiorentina! Ma la mira dei viola non gira al meglio e pure Mati Fernandez al 58esimo 'breakka' al limite dell'area, ma poi calcia di poco fuori. I due tecnici provano il giro delle sostituzioni, con Montella che mette Badelj per Borja Valero per gestire meglio a centrocampo. I ritmi viola non possono essere chiaramente quelli della prima parte di gara, ma il pallino è sempre di Pizarro and co. All'85esimo trema il popolo del Franchi: da azione di corner la palla finisce tra i piedi di Ribalka che impegna Neto e poi Yarmolemko lascia tutti sul post e per poco non la mette dentro: gelo! Ma sarebbe stata una beffa vera e, mentre si attende il triplice fischio di Eriksson che sancisca la meritatissima qualificazione dei ragazzi di Montella, arriva la bomba di Vargas (all'88esimo al posto di Salah) dopo una bella cavalcata sull'out sinistro. La bomba del peruviano vale come il fischio dell'arbitro e fa gridare tutta Firenze alla semifinale di Europa League.

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