Europa League, Pioli: «Lazio, devi lottare. Il ritiro utile per chiarirci»

Il tecnico: «È un momento delicato e importante dove i risultati e le prestazioni in campionato non ci stanno dando ragione»
Europa League, Pioli: «Lazio, devi lottare. Il ritiro utile per chiarirci»© LaPresse

ROMA - La Lazio riparte dal Dnipro. Nel mezzo del ritiro punitivo a tempo indeterminato deciso dalla società e "condiviso dall'allenatore", i biancocelesti infatti saranno impegnati contro gli ucraini in un match che potrebbe regalare già domani il passaggio del turno di Europa League. Ma alla vigilia, a Formello, l'interesse è soltanto per il momento delicato che la squadra di Pioli vive in campionato. "Questi giorni servono per chiarirci, confrontarci e vedere dove migliorare - spiega l'allenatore emiliano - Bisogna sacrificarsi l'uno per l'altro, per noi questa cosa è determinante. È un momento delicato e importante dove i risultati e le prestazioni in campionato non ci stanno dando ragione. Potevamo fare di più, questo ci ha tolto fiducia e convinzione che dobbiamo ritrovare. Dobbiamo sicuramente migliorare dal punto di vista tecnico, tattico e dell'atteggiamento".

GRUPPO UNITO - E anche dal punto di vista del gioco. "In questo momento dal di fuori si vedono solo cose negative - prosegue Pioli -, ma io devo vedere cose più concrete. Siamo solo a un punto in meno rispetto alla passata stagione, siamo la terza peggior difesa ma siamo la terza per tiri concessi all'avversario. Penso che lo sviluppo ci sia ma bisogna finalizzare e difendere meglio". Per il tecnico non c'è un problema a livello di gruppo, come invece emerso dalle parole di Candreva e Parolo, al termine del match pareggiato con il Palermo. "Le dichiarazioni mi interessano poco - dice -, si potevano usare parole diverse, però contano gli atteggiamenti. Sto vedendo un gruppo e una squadra che vuole venirne fuori, che vuole lottare e soffrire insieme".

PARLA MATRI - Anche Alessandro Matri esclude problemi nello spogliatoio. "Il gruppo è unito e ha voglia di uscire da questo momento - assicura l'attaccante -. È normale che quando le cose vanno male la stampa ci mangia. Si è parlato di casi che non ci sono stati. I ritiri possono far bene ma l'unica soluzione è il lavoro. Europa League ciambella di salvataggio? Parlarne ora è presto. La situazione non è bella ma non è così disastrosa. Gli obiettivi preposti non sono così distanti".

OCCHI SU DOUGLAS - Osservato speciale tra gli ucraini, Douglas, il 25enne difensore brasiliano che a gennaio potrebbe arrivare a puntellare un reparto che soffre particolarmente anche a causa dell'infortunio di de Vrij. "La decisione dipende dal giocatore, è stato uno dei migliori lo scorso anno. Dipende solo da lui - chiarisce l'allenatore del Dnipro, Myron Markevyc-. Un contatto tra le due società? La decisione spetta prima al giocatore poi al presidente".

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