Europa League Lazio, Fiona May: «Razzismo? Curve vuote e stadi chiusi»

La responsabile della Commissione per l'Integrazione della Figc: «Con i tifosi adulti bisogna solo guardare alle regole e alle leggi»
Europa League Lazio, Fiona May: «Razzismo? Curve vuote e stadi chiusi»© ANSA

ROMA - Fiona May, responsabile della Commissione per l'Integrazione della Figc, è intervenuta su Radio Radio per commentare l'episodio di razzismo verificatosi ieri sera durante l'incontro di Europa League tra Sparta Praga e Lazio: "E' una questione di comunicazione e di educazione. Dobbiamo educare i giovani, perchè oramai è difficile cambiare l’atteggiamento degli adulti, con loro bisogna solo guardare alle regole e alle leggi: chiudere le curve ai tifosi e disputare le partite a porte chiuse. Bisogna continuare così. Altra cosa importante è educare le nuove generazioni perchè nessuno nasce razzista. I ragazzi non sono stupidi, sono molto intelligenti, dobbiamo dar loro voce bisogna responsabilizzarli dicendo: "voi siete le prossime generazioni, potete cambiare questa cosa". Dobbiamo continuare con quest'azione a lungo, non possiamo fare un percorso di un anno due anni e poi stop. Questi sono processi lunghi”.

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AL LAVORO - "Stiamo lavorando anche con la UEFA per cercare di trovare una soluzione al problema razzismo nel calcio, ma come si dice “Roma non è stata fatta in un giorno, bisogna continuare piano piano. Ci stiamo lavorando".

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