© ANSAROMA - La Lazio viene travolta 3-0 in casa dallo Sparta Praga e saluta l'Europa League tra i fischi del pubblico e i cori contro Lotito. Ai quarti di finale volano i cechi. Dopo l'1-1 dell'andata, la squadra di Pioli esce con le ossa rotte dalla sfida di ritorno dell'Olimpico. Una partenza choc per i biancocelesti, che si ritrovano sotto di due gol dopo appena 12 minuti. La reazione c'è ma non basta. Sfortuna, fretta e imprecisione non aiutano. Le speranze di rimonta della Lazio si esauriscono quando a fine primo tempo arriva il terzo gol dei cechi che mette una pietra tombale sul match. I tifosi presenti in Tribuna Monte Mario si rivolgono con insulti e grida verso il presidente Lotito, seduto in Tribuna d'onore al fianco del ds Igli Tare. Seguono cori di contestazione da parte di tutto lo stadio, conclusi quando Lotito lascia il suo posto alla fine del primo tempo. Poteva essere l'unica squadra italiana ancora in corsa in una competizione europea: non sarà così. La Lazio saluta l'Europa in una notte da incubo, forse la più triste della stagione.
LAZIO-SPARTA PRAGA 0-3, RISULTATO E STATISTICHE
FOTO - LAZIO-SPARTA PRAGA, IL FILM DELLA PARTITA
PARTENZA CHOC - La partenza della Lazio è disastrosa. Dopo una fiammata offensiva di Candreva che sfiora il gol dopo appena un minuto, lo Sparta Praga si scatena e trova un uno-due clamoroso che affossa la squadra di Pioli sullo 0-2 dopo appena 12 minuti: il vantaggio lo firma Dockal con un gran tiro al volo dalla trequarti. Gli ospiti non si fermano e trovano il raddoppio dopo appena un minuto: la difesa biancoceleste è ferma, Krejci ne approfitta e con un tocco da biliardo di sinistro trafigge Marchetti e firma così il clamoroso 2-0 dei cechi.
NOTTE DA INCUBO - Il terribile uno-due dello Sparta Praga è duro da digerire per la Lazio. La squadra di Pioli, però, dà subito un segnale di risveglio con Klose che sfiora il gol in due occasioni. La palla più ghiotta ce l'ha Mauri: il centrocampista, però, servito in area da Candreva, colpisce male il pallone e il suo tiro viene facilmente deviato da Bicik. Il portiere ceco è ancora decisivo poco dopo su un tiro insidioso di Candreva dalla trequarti destra. Per la Lazio è proprio una serata no e a un minuto dallo scadere del primo tempo arriva il tris dello Sparta: preciso cross dalla sinistra di Frydek per Julis che, contrastato malissimo da Bisevac, gira al volo e firma il 3-0. Il terzo gol dei cechi mette una pietra tombale sulla partita. Nella ripresa la Lazio non ha più la forza di reagire. Lo Sparta Praga controlla i flebili attacchi biancocelesti e conquista una qualificazione insperata. Si chiude così una serata da incubo per la Lazio che esce dal campo (e dall'Europa) travolta dai fischi dell'Olimpico.