Europa League: la finale di Basilea sarà Liverpool-Siviglia

I Reds vincono agilmente contro il Villarreal 3-0 ad Anfield. Gli andalusi non hanno problemi in casa contro lo Shakhtar Donetsk, battuto 3-1
Europa League: la finale di Basilea sarà Liverpool-Siviglia© EPA

LIVERPOOL (INGHILTERRA) - Finale meritata per il Liverpool. I Reds mettono alle strette gli avversari dai primissimi minuti e vincono 3-0, un risultato tondo che rispecchia ciò che si è visto in campo. Il Villarreal torna a casa sconfitto. Gli spagnoli di Marcelino non sono mai riusciti a mettere in difficoltà gli avversari e si sono dovuti arrendere allo strapotere della squadra di Klopp, autore dell'ennesima impresa nella sua carriera. Il tedesco riporta il Liverpool a una finale europea dopo 9 anni, da qualla di Champions League persa con il Milan ad Atene, e a una di Europa League dopo quella del 2001 vinta contro l'Alaves.

LIVERPOOL-VILLARREAL 3-0 : TABELLINO E STATISTICHE

PRIMO TEMPO - Il Liverpool parte forte, cercando di controllare il match fin dai primissimi minuti, conscio di dover recuperare lo svantaggio dell'andata. La prima occasione, però, è del Villarreal: al 5' Mario colpisce dalla destra su assist di Soldado, ma Mignolet è bravo a ribattere. L'attesa del gol è breve: al 7' un'azione rocambolesca dei Reds in area avversaria porta Soriano all'autogol. Il centrocampista spagnolo devia nella propria rete un cross di Firmino, prima sfiorato da Sturridge e che poi, sfortunatamente, gli sbatte addosso. La squadra di Klopp non si accontenta di questo vantaggio che costringerebbe ai supplementari e si riporta subito in attacco. I Reds sono scatenati e si avventano su ogni pallone. Al 14' Lallana sfiora il raddoppio andando a deviare un cross di Milner, ma la sua conclusione finisce di pochissimo a lato del secondo palo. Il Villarreal di Marcelino prova a non soccombere sotto i colpi continui dell'attacco dei Reds, ma il Liverpool è perennemente nella metà campo avversaria e solo un po' di imprecisione e di sfortuna impediscono il secondo gol. Il Sottomarino giallo, comunque, prova a reagire e si mostra timidamente, senza però creare problemi alla retroguardia inglese.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo. Il Villarreal prova timidamente a uscire dalla propria metà campo, mentre il Liverpool cerca il ritmo per trovare la seconda rete che lo manderebbe direttamente in finale, senza passare dai supplementari. I Reds, nonostante tutta la pressione offensiva messa in campo, non riescono a risultare veramente pericolosi fino al 62', quando Sturridge costringe Areola alla deviazione in angolo con un bel tiro di destro. Dopo 2 minuti lo stesso Sturridge punisce la difesa del Villareal piazzando di sinistro sotto le gambe del portiere su assist di Firmino; il brasiliano sfrutta l'immobilità della difesa avversaria per trovare l'attaccante inglese in posizione regolare. Da qui in poi è solo Liverpool. Gli spagnoli provano a rispondere, ma i colpi non si sentono e la gara prende una deriva inesorabile quando Ruiz subisce il secondo cartellino giallo per un pestone, lasciando il Villarreal in 10 a meno di venti minuti dalla fine. Klopp incita i suoi verso la terza rete che darebbe la matematica certezza di passare all'ultimo capitolo dell'Europa League, ma le conclusioni di Coutinho e Alberto Moreno non trovano la via del gol. Sturridge tenta di segnare la sua doppietta personale, ma il suo tiro a giro da fuori area finisce molto lontano dalla porta difesa da Areola. Alla fine, però, il gol che chiude tutti i giochi arriva. Firmino impatta male il pallone e favorisce l'intervento di Lallana che a un metro dalla porta segna d'esterno destro. La rete del centrocampista inglese mette la parola fine a una gara a senso unico fin dalle prime battute. Il Liverpool, che torna in finale di una competizione europea dopo 9 anni, si giocherà il trofeo contro il Siviglia, vittorioso contro lo Shakhtar di Lucescu. 

SEVILLA-SHAKHTAR 3-1: TABELLINO E STATISTICHE

Il Siviglia supera 3-1 lo Shakhtar Donetsk e vola in finale di Europa League in virtù del 2-2 dell'andata. Gli spagnoli ottengono così un primato storico: quella appena raggiunta, infatti, è la terza finale di Europa League consecutiva. Nessuna squadra prima d'ora era riuscita in un'impresa simile. Allo stadio Ramon Sanchez-Pizjuan apre le marcature Gameiro al 9': l'attaccante sfrutta un errore di Malyshev, entra in area e trafigge Pyatov con freddezza. Il gol sembra spegnere sul nascere le speranze di rimonta dello Shakhtar Donetsk ma la squadra di Lucescu chiude il primo tempo in crescendo e trova il pari al 44' dopo una splendida azione iniziata da Marlos e finalizzata da Eduardo, bravo a battere Soria in uscita. Nella ripresa, però, il Siviglia alza i ritmi e trova subito il gol del 2-1 ancora con Gameiro: gran palla in verticale di Krychowiak per il centravanti francese che smarca il portiere in velocità e appoggia il pallone in rete. La squadra di Emery continua a spingere e trova anche il terzo gol: è Mariano Ferreira a firmare il tris con un destro potentissimo dal vertice destro dell'area di rigore che s'insacca nell'angolino alla destra di Pyatov. Lo Shakhtar prova a reagire ma il Siviglia controlla senza problemi il doppio vantaggio e vola in finale.

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