Europa League, Sparta Praga-Inter 3-1: doppietta di Kadlec, altra figuraccia per De Boer

La squadra nerazzurra si ripete dopo la brutta prestazione contro l'Hapoel Beer Sheva. Palacio sembra riaprirla, ma Ranocchia si becca il rosso e un minuto più tardi arriva il tris dei padroni di casa
Europa League, Sparta Praga-Inter 3-1: doppietta di Kadlec, altra figuraccia per De Boer© EPA

PRAGA - Un’altra figuraccia europea. Dopo l’Hapoel Beer Sheva arriva il turno dello Sparta Praga. L’Inter cede in trasferta per 3-1 alla squadra del neotecnico Holoubek diventando così il fanalino di coda del Gruppo K: 0 punti in 2 partite. I padroni di casa ringraziano la serata smagliante di Vaclav Kadlec - autore di una doppietta -, il non gioco degli avversari, gli errori dei singoli e il doppio giallo di Ranocchia. Icardi entra soltanto a venti minuti dal termine, ma il gol della bandiera è di Palacio.

SPARTA PRAGA-INTER 3-1: TABELLINO E STATISTICHE

SPARITI - Il primo brivido, in negativo, lo regala Banega perché il suo errore porta Kadlec al tiro: fortunatamente per la squadra nerazzurra il diagonale dell’attaccante non è granché e Handanovic blocca senza problemi. È solo questione di minuti, al 7’ lo Sparta Praga è già in vantaggio: Ranocchia perde la sfera, Felipe Melo si incarta nel tentativo di recuperarla e Kadlec trafigge la porta avversaria chiudendo sul primo palo. Candreva dà un calcio alla timidezza della squadra di De Boer rientrando sul sinistro e lasciando partire la conclusione che, in verità, non impensierisce più di tanto Koubek. Il momento di amnesia prosegue, la retroguardia dell’olandese guarda attonita il calcio piazzato dei padroni di casa con il filtrante che mette Kadlec a tu per tu con Handanovic: piattone preciso, 2-0 e notte fonda al minuto numero 25.

ROSSO RANOCCHIA - Il copione iniziale della ripresa non cambia, a essere pericoloso è sempre lo Sparta Praga. De Boer conferma gli stessi undici della prima frazione e Kadlec sfiora la tripletta con un pallonetto. Eder stacca sul traversone di Candreva ma il pallone finisce alle stelle, Banega sembra essere sparito dal radar dei compagni e De Boer si gioca la carta Perisic. Icardi fa il suo ingresso in campo al 70’ e un minuto più tardi la riapre Palacio, bravo a capitalizzare la triangolazione con l’argentino ed Eder. L’intensità dello Sparta cala, ma a complicare i piani dell’Inter ci pensa Ranocchia perché si becca il secondo giallo del match e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il calcio piazzato, poi, regala il definitivo tris allo Sparta che buca Handanovic con il colpo di testa di Holek. Il colpo sotto di Eder non trova la porta e per l'Inter non c'è più tempo. 

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