© ANSAMILANO – In una partita in cui nessuna delle due squadre aveva niente da chiedere, l’Inter si impone per 2-1 in casa contro lo Sparta Praga. I ragazzi di Pioli, nel match valido per l’ultima giornata del Gruppo K di Europa League, si impongono grazie alla doppietta di Eder; successo nullo, però, visto che Icardi e compagni sono arrivati alla sfida odierna con la triste certezza dell’ultimo posto nel raggruppamento. Poco importante anche la partita dello Sparta Praga, già aritmeticamente prima e sicura dell’approdo alla fase finale dell’Europa League. La classifica finale del Gruppo K, quindi, è la seguente: Sparta Praga prima a quota 12, Beer Sheva a 8 con Southampton e Inter ultimo a quota 6.
C'È PINAMONTI, SBLOCCA EDER - Pioli decide di schierare in campo quei giocatori che hanno giocato meno fino ad ora e lancia dal primo minuto il giovanissimo Pinamonti, del quale si parla un gran bene. Spazio anche a Miangue e Andreolli, quest'ultimo nominato capitano. L'Inter si distende bene nella prima frazione di gara e, dopo 23', passa in vantaggio grazie al gol di Eder. Gran parte del merito è di Pinamonti, che addomestica molto bene un cross dalla sinistra di Miangue e scarica verso l'ex Sampdoria, che in due battute trafigge Koubek.
PARI DI MARECEK, DECIDE EDER - Ma nella ripresa, al primo tiro in porta dello Sparta Praga arriva il gol del pareggio di Marecek. Bellissimo il colpo di testa del numero 11, servito molto bene da Dockal. Fatale l'errore in disimpegno di Ansaldi. Gli ospiti hanno addirittura l'opportunità di passare in vantaggio. Andreolli commette fallo su Lafata in area e l'arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va Dockal che però si fa ipnotizzare da Carrizo che respinge il pallone con un bel tuffo. Dopo due minuti gli ospiti protestano con l'arbitro per non aver fischiato un altro penalty per il fallo di mano di Andreolli. Al 90' arriva il gol dell'Inter con Eder che firma la doppietta. Fa tutto benissimo l'attaccante, che guadagna palla al limite dell'area, si gira e trafigge Koubek.