Europa League, Lacazette spinge il Lione: «La Roma non è la Juventus, possiamo farcela»

L'attaccante in orbita bianconera carica i compagni alla vigilia dell'andata degli ottavi in Francia. Il tecnico Genesio: «Ci ispiriamo al Siviglia»
Alexandre Lacazette, 25enne attaccante del Lione, autore di 27 gol stagionali in 32 presenze tra campionato e coppe.© www.imagephotoagency.it

LIONE - Alla vigilia della sentita sfida di campionato contro il Milan allo Stadium i tifosi della Juventus saranno spettatori interessati domani sera a quella di Europa League tra l'Olympique Lione e la Roma. Al di là della rivalità con i capitolini infatti, il popolo bianconero seguirà con attenzione e curiosità le gesta del fantasista Corentin Tolisso e del centravanti Alexandre Lacazetteil primo dato da molti come sicuro rinforzo estivo per i campioni d'Italia e il secondo tra gli obiettivi di calciomercato per rinforzare l'attacco. E proprio il bomber transalpino - autore di 27 gol in 32 presenze finora in stagione - ha parlato prima dell'andata degli ottavi della seconda competizione continentale dove il Lione si è ritrovato dopo essersi classificato terzo nel girone eliminatorio di Champions League. Un raggruppamento che ha visto i francesi perdere con la Juventus in casa (0-1) e poi pareggiare allo Stadium 1-1 in rimonta grazie a una rete di Tolisso nel finale. «Anche la Roma è una squadra italiana e ha dunque dei principi difensivi molto solidi - ha detto Lacazette - ma da quello che abbiamo potuto visionare è diversa dalla Juventus». Lacazette parla poi del futuro sviando un po' il discorso: «Non è detto che sarà lontano da qui, ma intanto penso agli obiettivi di questa stagione e tra questi c'è quello di arrivare il più lontano possibile in Europa League e di dare il mio contrinuto al tecnico, al club, ai compagni e ai tifosi». Chiusura sulla sfida nella sfida con l'attaccante giallorosso Edin Dzeko: «E' un attaccante molto forte - ha detto il lionese del bosniaco - forse io sono un po' più veloce ma lui è più bravo di me nel gioco aereo. Io proverò a sfruttare le occasioni che mi capiteranno e non credo saranno molte».

LA STRATEGIA DI GENESIO - E se il centravanti è concentrato sul suo metiere, fare gol, studiare le contromisure per disinnescare il bomber giallorosso sarà compito di Bruno Genesio: «Sarà sicuramente la partita più importante della stagione e cercheremo di dare il nostro meglio per affrontare questa squadra con tutte le nostre possibilità e i nostri mezzi - ha detto il tecnico del Lione nella conferenza stampa della vigilia -. In campionato siamo lontani dal podio ma aritmeticamente ancora non è finita. Speriamo di fare lo stesso percorso intrapreso dal Siviglia la scorsa stagione (chi vince l'Europa League stacca il pass per la prossima Champions League, ndr). Prima però pensiamo alla Roma perché dovremo affrontare due partite molto difficili contro di loro. Dovremo creare gioco e i nostri attaccanti dovranno anche saper difendere per recuperare meglio palla e in fretta. Daremo il nostro meglio». Ma senza strafare. «Dobbiamo essere pazienti ed equilibrati. Contro le squadre italiane è sempre difficile giocare, soprattutto dal punto di vista tattico, nonostante il bel gioco siamo sempre stati puniti. Speriamo di fare la differenza e soprattutto di non prendere gol in vista della partita di ritorno. Le due squadre hanno le stesse chance di qualificazione - ha concluso Genesio -. Sappiamo che la Roma ha perso due volte di fila e ora sicuramente la squadra avrà voglia di reagire: proveremo a fermarli».

LACAZETTE, LA SFIDA ALLA JUVENTUS IN CHAMPIONS LEAGUE (FOTO)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...