Europa League, Lione-Roma 4-2: Tolisso, Lacazette e Fekir firmano il poker

Nell'andata degli ottavi la squadra di Spalletti va sotto, ribalta il risultato con Salah e Fazio ma crolla nella ripresa, punita dai tre giocatori in orbita Juventus
Europa League, Lione-Roma 4-2: Tolisso, Lacazette e Fekir firmano il poker© REUTERS

LIONE - Una Roma a due facce si illude e poi crolla a Lione nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Subito sotto, i capitolini ribaltano la situazione prima di crollare nella ripresa e cedere alla fine per 4-2 nel primo round della sfida contro i francesi. Se Bruno Genesio ha tutti a disposizione e schiera i suoi con un 4-2-3-1 in cui le stelle sono il giovane difensore argentino Mammana, capitan Gonalons, Valbuena, Tolisso e Lacazette (questi ultimi due in orbita Juventus), sul fronte opposto Luciano Spalletti deve invece fare a meno del lungodegente Florenzi e dello squalificato Rüdiger, sostituito in difesa da Juan Jesus nel confermato 3-4-2-1 .

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IL PRIMO TEMPO - La prima occasione è della Roma (5') e arriva dai piedi del solito Nainggolan, che con un velenoso destro dal limite dell'area chiama alla parata in tuffo il portiere Lopes. L'avvio giallorosso è buono e al 7' è Dzeko a involarsi sulla destra per servire poi un'invitante pallone a Salah, che però calcia alle stelle. Eppure a passare al primo affondo è il Lione: calcio di punizione calciato da Rafael, 'spizzata' di Valbuena e sul secondo palo sbuca tutto solo il difensore Diakhaby che porta avanti i suoi. La Roma accusa il colpo e rischia grosso al 12', quando Lacazette danza in area e serve Valbuena, murato da Juan Jesus. La reazione dei capitolini non si fa attendere e dopo un innocuo tiro-cross di Bruno Peres è invece delizioso l'assist scodellato da Salah per Dzeko, che di testa sbaglia però ancora la mira. Alla Roma servirebbe un aiuto e a darglielo è proprio l'autore del gol Diakhabi, che scivola davanti alla sua area e lascia strada libera a Salah: l'egiziano ringrazia e se ne va tutto solo a segnare l'1-1. Al 31' altro buco di Diakhabi, stavolta anticipato da Dzeko che poi scarica su Salah bravo a premiare l'inserimento di Strootman, il cui tiro viene però deviato in angolo. Ma sugli sviluppi del corner De Rossi defilato sulla destra pennella al centro dove Fazio svetta più in alto di tutti e firma il sorpasso: 2-1. E con questo risultato si arriva all'intervallo.

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LA RIPRESA - Al rientro dagli spogliatoi c'è un cambio nell'undici transalpino, con Jallet al posto di Rafael che aveva chiuso il primo tempo con una caviglia malconcia. Passano appena due minuti e il Lione pareggia con Tolisso, che servito da Lacazette viene lasciato libero di calciare al limite e superare Alisson con un destro incrociato. La Roma reagisce subito con Strootman che con il destro chiama all'intervento Lopes. I francesi comunque ballano in difesa e al 52' c'è un 'folle' e incomprensibile di Gonalons che serve Dzeko al limite, ma il centravanti non è in serata e Diakhabi ci mette una pezza deviando in corner il suo tiro. Stessa cosa fa poi Fazio su Lacazette mentre al 65' è bravo il portiere giallorosso a non farsi sorprendere da un rasoterra di Gonalons deviato da un compagno. E quattro minuti dopo il numero uno brasiliano deve fare gli straordinari per neutralizzare la conclusione di Lacazette destinata all'incrocio e un destro a giro di ValbuenaGenesio sente che l'inerzia della partita è ora in favore della sua squadra e si affida alla freschezza di Fekir, inserito al posto del difensore Mammana con Jallet che trasloca al centro dalla difesa.

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GENESIO FA IL 'MAGO' - E il cambio si rivela quello giusto, perché dopo un contropiede malamente sprecato da Dzeko che tutto lanciato da solo verso il portiere avversario si allunga la palla, proprio il 23enne attaccante - anche lui monitorato dalla Juventus - si libera tra Fazio, Emerson e Juan Jesus trovando poi l'attimo giusto per colpire e segnare il 3-2 (74'). Di nuovo in vantaggio il tecnico del Lione si gioca subito la terza sostituzione: fuori Ghezzal e dentro Cornet. La Roma prova a riportarsi sotto ma il tiro di Bruno Peres (77') è bloccato da Lopes. All'80' invece grandi proteste del tifo lionese per un contatto in area tra Tolisso e Manolas su cui l'arbitro inglese Taylor non ravvisa però irregolarità. La partita è agli sgoggioli e anche Spalletti si gioca le sue carte: dentro Paredes per De Rossi (82') e Perotti per Nainggolan (84'). Ma è ancora il Lione a spingere e prima Lacazette si defila troppo per superare Alisson in uscita, perdendo così il tempo per calciare, poi il direttore di gara grazia Manolas già ammonito per un fallo al limite dell'area su Valbuena. All'88' è invece Tolisso a sfiorare il personale bis sfiorando con un destro a fil di palo, mentre nel primo dei quattro minuti di recupero serve ancora un grande intervento di Alisson a salvare su Fekir. Ma la Roma è crollata, sparita dal campo: il Lione sente l'odore della preda ferita e cala il poker con Lacazette, che al 93' piazza la palla sotto l'incrocio e fissa il risultato su un 4-2 che la squadra di Spalletti dovrà cercare di ribaltare al ritorno in casa. Impresa non facile per una squadra che è ora alla terza sconfitta di fila dopo quelle con la Lazio nell'andata delle semifinali di Coppa Italia e con il Napoli in campionato nello scontro diretto all'Olimpico. Se non è crisi questa...

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