© Marco CanonieroROMA - La vittoria di Palemro in campionato, oltre che a conservare il prezioso secondo posto in classifica, ha ridato ossigeno a una Roma in apnea. Ma per ritrovare slancio in vista del rush finale e soprattutto restare in corsa per uno degli obiettivi fondamentali della stagione Nainggolan e compagni hanno solo una via, ribaltare il 4-2 incassato a Lione e staccare il pass per i quarti di finale di Europa League. Una missione difficile, che crede però di poter compiere Luciano Spalletti: «Il risultato dell'andata ci penalizza, ma la qualificazione è a portata di mano - ha detto il tecnico nella consueta conferenza della vigilia -. Domani sicuramente non vagheremo in giro per il campo, non dobbiamo fare errori di valutazione dentro la partita. Dobbiamo uscire dal campo senza rimpianti, giocare senza paura perché il risultato dell'andata non significa niente. Secondo me ci sono il 60% di possibilità di qualificarsi e sono convintissimo che noi dentro la partita riusciremo a ragionare, a fare quello che serve in questi 90'. I miei giocatori mireranno a diventare stelle nella serata, senza timore di prendere gol».
ROMA, LA CURVA SUD CONTRO SPALLETTI (VIDEO)
PALLOTTA IN TRIBUNA - E sugli spalti a tifare per la rimonta ci sarà anche il presiedete James Pallotta, critico nei giorni scorsi per alcune scelte fatte dallo stesso allenatore. «Cosa dirò al presidente? Prima di tutto quando arriva lo saluterò in maniera molto cordiale, perché io non ho niente di particolare da dirgli. Ascolterò quello che ha da dirmi lui - ha spiegato Spalletti -. Non mi sembra però ci siano i presupposti per far venire fuori un casino. Mi sembra corretto che un presidente possa dire delle cose al suo tecnico al quale ha dato in mano una squadra importante. E poi io devo portare a casa i risultati, che spero siano soddisfacenti per lui conoscendo quello che succede. Punto e basta, io non ho da dire niente, ho solo da ascoltare».
DZEKO CARICA - A caricare i compagni poi ci pensa Edin Dzeko: «Domani sarà ancora più difficile dell'andata - ha detto il centravanti - perché dovremo fare almeno due gol per passare al prossimo turno. Tutti dicono che siamo una squadra forte e anche io la penso così, ma dovremo dimostrarlo sul campo. Come dovremo affrontare i francesi? Come nel primo tempo a Lione, dove abbiamo fatto due gol e creato diverse occasioni. Sul loro primo gol abbiamo sbagliato noi, dobbiamo concentrarci di più su certe situazioni di gioco. Loro nella ripresa sono stati più aggressivi, noi dobbiamo essere attenti dal primo all'ultimo minuto. Solo così possiamo qualificarci. Se ho visto Barcellona-Psg? Certo che l'ho vista. Nel calcio tutto è possibile, io ci credo sempre».