Europa League, Austria Vienna-Milan 1-5: André Silva dà spettacolo con una tripletta

Calhanoglu apre le danze, poi i tre gol del portoghese chiudono la pratica. La firma finale è di Suso. Montella si rialza dopo la pesante sconfitta contro la Lazio
Europa League, Austria Vienna-Milan 1-5: André Silva dà spettacolo con una tripletta© EPA

VIENNA - Il Milan sfoga in Europa League la rabbia del pesante ko dell’Olimpico contro la Lazio, sbarazzandosi senza appello dell’Austria Vienna proprio nello stadio in cui Rijkaard decise in positivo la Champions del 90’ e Kluivert in negativo quella del ’95. Il risultato è pesantissimo (5-1) e l’uomo copertina è indubbiamente André Silva, autore di una tripletta. Maiuscola inoltre la prestazione di Calhanoglu, che mette a referto la rete che sblocca la serata e i due assist che servono all’ex attaccante del Porto, fin qui poco utilizzato in campionato, a mettere la pulce nell’orecchio di Montella. Il pokerissimo, invece, è opera del solito Suso.

Austria Vienna-Milan 1-5: tabellino e statistiche

ECCO CALHANOGLU! - La facilità dell’esordio europeo dei rossoneri è chiara sin dall’inizio. L’Austria Vienna capitola già dopo venti minuti sotto i colpi di Calhanoglu e André Silva. Il primo tempo si chiude sul risultato di 3-0: l’ex fantasista del Bayer ruba palla al malcapitato Mohammed e supera il portiere con un violento destro che si deposita sotto la traversa (7’). Tre minuti più tardi si rende invece protagonista dell’assist che André Silva trasforma di piatto, copione che si ripete al 20’ quando l’attaccante portoghese finalizza con freddezza un contropiede fulmineo. La squadra di Fink, avversaria della Roma nella scorsa stagione di Europa League, si fa vedere soltanto in due occasioni senza recare poi troppi pericoli alla difesa (oggi a 3) guidata da Bonucci.

ANCHE SUSO - La ripresa sembra far tornare in partita l’Austria Vienna perché prima va a un passo dalla rete con il sinistro di Lee per trovarla invece al 47’ con il colpo di testa di Borkovic, che anticipa tutti di testa da calcio d’angolo. È la serata di André Silva e lo diventa ancora di più al 56’ con la tripletta personale che vale il poker del Milan: suggerimento in verticale di Kessié e freddezza implacabile del cocco di CR7. Unica nota stonata la prestazione di Kalinic, quasi mai pericoloso in zona gol e richiamato in panchina da Montella per far spazio a Suso. Ed è proprio il neoentrato a chiudere definitivamente i giochi al 63’ con uno straordinario tiro dalla distanza deviato nella propria porta da Mohammed.

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