Europa League, Nizza-Lazio 1-3: doppietta di Milinkovic, show in rimonta

Botta e risposta tra Balotelli e Caicedo nel giro di un minuto, poi i due gol del centrocampista seguito dalla Juventus indirizzano il match in favore della squadra di Inzaghi che comanda il girone a punteggio pieno
Europa League, Nizza-Lazio 1-3: doppietta di Milinkovic, show in rimonta© REUTERS

TORINO - Continua il momento magico della Lazio, che dopo l'impresa nella tana della Juventus in campionato supera a domicilio anche il Nizza nella terza giornata del gruppo K di Europa League che la vede ora capolista solitaria. Un piccolo aiuto arriva dal tecnico ospite Favre, che lascia a casa i due big Seri e Saint-Maximin e cambia modulo, schierando i suoi con un 3-5-2 speculare a quello dei biancocelesti in cui non trovano spazio Koziello e Plea mentre è titolare Sneijder alle spalle del centravanti Balotelli. Simone Inzaghi - senza Felipe Anderson, Basta, Lukaku, Wallace e Marchetti – concede un turno di riposo a Immobile, Parolo, de Vrij, Luis Alberto e Leiva dando una chance a Di Gennaro e Murgia a centrocampo mentre in attacco c’è l’inedita Nani-Caicedo. In difesa si rivede Luis Felipe affiancato da Bastos e dallo stakanovista Radu mentre sulle fasce tocca a Patric e a capitan Lulic.

AVVIO PIROTECNICO – L’inizio della partita è una doccia gelata per la Lazio, che al 4’ è già sotto: cross morbido di Sneijder per Balotelli che lasciato inspiegabilmente solo nel cuore dell’area batte indisturbato Strakosha di testa e - al quinto tentativo - segna così il suo primo gol in carriera ai biancocelesti. La reazione laziale però è feroce: palla al centro e pareggio immediato in cinque tocchi, con Caicedo che sulla sponda di Milinkovic-Savic approfitta di un malinteso tra Dante e il portiere Cardinale e fa 1-1.

Passata la paura, i capitolini prendono gradualmente le misure ai francesi e alzano il pressing conquistando campo. I ritmi restano alti e si lotta a centrocampo, ma gli spazi sono intasati e non resta che provarci da lontano: il Nizza lo fa con Balotelli (Strakosha attento) mentre per Lazio sono vani i tentativi di Murgia e Patric. Clamorosa invece la chance che capita al 35’ sui piedi di Radu, che è veloce ad avventarsi sulla maldestra respinta di Cardinale dopo un velenoso tiro di Nani ma a un metro dalla porta calcia alto scheggiando la traversa. Cinque minuti dopo il brivido corre invece sullaschiena dei biancocelesti: punizione pennellata da Sneijder e torre di Dante, la palla danza pericolosamente in area ma ci pensa Luiz Felipe ad allontanarla con l’aiuto di Murgia.

ENTRANO I BIG - Dopo il riposo si riparte senza cambi e l'avvio che sembra la fotocopia di quello del primo tempo, ma stavolta Balotelli non inquadra la porta con il destro dopo aver recuperato una palla persa malamente da Strakosha in uscita bassa. Super Mario sembra in serata e al 54' spaventa ancora la Lazio addomesticando con grande tecnica un pallone lanciato dalle retrovie, calciandolo però poi fuori con il sinistro. A scaldare le mani al portiere albanese ci pensa così Sneijder subito dopo, ma il tiro dell'olandese è troppo centrale. Il Nizza sembra rientrato meglio in campo e Inzaghi decide così di intervenire dalla panchina: fuori i deludenti Nani e Di Gennaro e dentro il bomber Immobile e Luis Alberto, che va a fare la mezzala con Murgia spostato in cabina di regia.

La mossa scuote i biancocelesti che al 65' sorpassano: imbucata di Luis Felipe per Caicedo che serve a Milinkovic-Savic una palla solamente da spingere in porta. I padroni di casa accusano il colpo e rischiano ancora su un rasoterra mancino di Immobile, che servito da Luis Alberto chiama Cardinale all'intervento. Favre corre ai ripari e getta nella mischia l'attaccante Plea al posto di Lees-Melou (70'), mossa a cui Inzaghi risponde concedendo a Caicedo l'applauso dei tisi laziali per spedire Leiva in mezzo al campo (Luis Alberto va ad affiancare Immobile e Murgia di nuovo mezzala).

TRIS SERVITO - La Lazio tiene bene il campo e concede al Nizza solo tiri dalla distanza: Balotelli sbaglia la mira un paio di volte mentre sul tentativo di Walter è attento Strakosha che fa buona guardia anche su Plea. C'è tempo ancora per un colpo di testa di Murgia (palla alta) e per un giallo a Luiz Felipe che spende il cartellino per fermare Balotelli. Favre le prova tutte e a due minuti dalla fine inserisce Srarfi per Jallet all'88', ma ad andare a segno è ancora la Lazio che cala il tris con un colpo di testa di Milinkovic-Savic (su corner calciato da Luis Alberto) che abbassa il sipario sull'incontro. Finisce 3-1 per i biancocelesti che volano in vetta al raggruppamento archiviando la qualificazione già alla fine delle gare di andata.

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