Europa League, Dinamo Kiev-Lazio 0-2: quarti di finale con Lucas Leiva e De Vrij

Grande prestazione in Ucraina per la squadra di Inzaghi che cancella il 2-2 dell’andata con un gol per tempo: venerdì il sorteggio di Nyon per conoscere la prossima avversaria
Europa League, Dinamo Kiev-Lazio 0-2: quarti di finale con Lucas Leiva e De Vrij© Getty Images

TORINO - Il 2-2 dell’Olimpico è ormai dimenticato. La Lazio vola ai quarti di finale di Europa League battendo in trasferta la Dinamo Kiev per 2-0. A far sorridere Simone Inzaghi ci pensano Lucas Leiva e De Vrij con un gol per tempo. Il centrocampista sblocca al 23’ anticipando di testa un difensore avversario sull’angolo di Luis Alberto, il centrale – che saluterà la squadra a fine stagione – chiude il discorso qualificazione all’83’ insaccando in spaccata da pochi passi. Adesso ai biancocelesti non resta che aspettare l’esito del sorteggio di Nyon per conoscere la prossima avversaria. 

Dinamo Kiev-Lazio 0-2: tabellino e statistiche

VANTAGGIO - Solito 4-2-3-1 per la Dinamo che parte dal primo minuto con Junior Moraes, autore del gol del pareggio nella partita d'andata. Inzaghi, privo di Milinkovic-Savic rimasto a Roma per un affaticamento, si affida alla coppia Felipe-Anderson-Immobile. Parte molto bene la Lazio, sulla corsia di sinistra il brasiliano si rivela una vera e propria spina nel fianco per la Dinamo. Al 7' Felipe Anderson, stavolta dalla destra, serve Immobile con un cross basso che viene respinto da Pivaric. Timide proteste della Lazio, che reclamava un fallo di mano. Al 23' il meritato vantaggio: calcio d'angolo di Luis Alberto, Lucas Leiva di testa anticipa tutti. La timida risposta dei padroni di casa è tutta in una blanda conclusione di Tsyganov che calcia sopra la traversa. Al 38' Immobile si divora il gol del raddoppio: ancora Felipe Anderson fa fuori tutti sulla sinistra, dal fondo crossa per l'attaccante che di sinistro calcia di prima intenzione ma ribattendo il suo stesso tiro con l'altro piede. Poco dopo sempre Immobile di un soffio non arriva su un'altra bella invenzione del brasiliano. A un minuto dall'intervallo clamorosa svista dell'arbitro Gil Manzano che non vede il tocco con le mani fuori dall'area del portiere Boyko in uscita disperata su Immobile lanciato a rete. 

QUALIFICAZIONE - Nella ripresa la Dinamo prova a farsi vedere ma dopo cinque minuti la Lazio si divora un'altra azione clamorosa: Patric tutto solo a pochi metri dalla porta riesce incredibilmente a calciare alto. Minuto 57, punizione perfetta di Luis Alberto e palla fuori di un soffio. Dinamo senza idee e mai pericolosa, Lazio padrona del campo ma imprecisa negli ultimi 16 metri. Al 70' Inzaghi cambia gli esterni: dentro Lukaku e Marusic, fuori Lulic e Patric. Brivido per la Lazio al 72': sinistro dal limite di Tsyganov alto di poco. Poco dopo tocca a Gonzalez provarci dalla distanza, ma ancora una volta il pallone finisce fuori dallo specchio. All'83' la zampata di De Vrij sul filo del fuorigioco e palla in rete. Inzaghi esulta, cade, si rialza e sorride a bordo campo. Due a zero e qualificazione portata a casa. Smettono di crederci anche i 70 mila dello Stadio Olimpico di Kiev, i giocatori in campo non avevano mai iniziato, davanti a un avversario nettamente superiore che ha meritato il passaggio del turno.

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