Arsenal-Milan 3-1: Wenger ai quarti con un rigore inesistente e con la papera di Donnarumma

Calhanoglu sblocca al 35’, ma quattro minuti più tardi arriva il pareggio di Welbeck dopo un contatto parecchio discutibile in area con Rodriguez. Al 71’ Xhaka firma il bis con la complicità del portiere rossonero e nel finale l'attaccante inglese chiude la pratica con una doppietta
Arsenal-Milan 3-1: Wenger ai quarti con un rigore inesistente e con la papera di Donnarumma© Getty Images

LONDRA – Niente da fare. Perché pesa il 2-0 di San Siro e pesa, questa sera, il rigore inesistente concesso all’Arsenal e trasformato da Welbeck per un contatto inesistente tra lo stesso attaccante e Ricardo Rodriguez in occasione dell’1-1 dei Gunners. Una decisione che spezza le gambe e mina ogni possibilità di rimonta. La sentenza dell’Emirates recita 3-1 e quarti di finale di Europa League per la squadra di Wenger: a dare speranza ai rossoneri è una violenta e pregevole conclusione dalla distanza da parte di Calhanoglu al 35’, ma alla serataccia si aggiunge anche la papera di Donnarumma che regala banalmente il gol a Xhaka. Il definitivo tris è firmato ancora da Welbeck nel finale di gara.

RIGORE? – Il Milan inizia la trasferta di Londra con il giusto piglio. La prima occasione colossale arriva dopo qualche secondo con André Silva, l’eroe dell’ultima vittoria rossonera in campionato, ma il pallone termina sull’esterno della rete. Wenger è costretto a fare a meno di Koscielny (11’), che lascia il posto a Chambers per un problema alla schiena, e si gode Welbeck che poco prima della mezz’ora esplode il sinistro da posizione angolata: Donnarumma chiude lo specchio. Nel giro di qualche minuto accade il finimondo: Calhanoglu porta in vantaggio la squadra di Gattuso (35’) con un destro a effetto dai 25 metri e ancora Welbeck si procura un rigore che trasforma al 39’. Proteste veementi da parte rossonera (gialli a Romagnoli e Donnarumma) perché il contatto tra l’attaccante inglese e Ricardo Rodriguez è pressoché inesistente. La prima frazione di gioco si conclude con il quasi raddoppio dei Gunners, ma fortunatamente per il Milan la botta dalla distanza di Wilshere è respinta da Gigio. La reazione c’è, vedi con Cutrone o anche e soprattutto con Kalinic il cui colpo di testa sul cross di Bonucci insidia la porta di Ospina. Poi però il sogno svanisce del tutto quando Donnarumma interviene in maniera davvero maldestra sul tiro (non così insidioso) di Xhaka che finisce alle sue spalle per il 2-1 dell’Arsenal (71’). C'è ancora tempo per il definitivo tris, firmato all'86' ancora da Welbeck. Wenger stacca il passa dei quarti, adesso non resta che conoscere l’esito dei sorteggi di Nyon.

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