Siviglia-Lazio, Inzaghi: «Su Lulic era rigore, gli arbitraggi non mi sono piaciuti»

Il tecnico biancazzurro al termine del match del Pizjuan: «Abbiamo fatto un'ottima gara, espulsione Marusic esagerata»
Siviglia-Lazio, Inzaghi: «Su Lulic era rigore, gli arbitraggi non mi sono piaciuti»© AFPS

SIVIGLIA - E' un Simone Inzaghi amareggiato quello che si presenta a LazioStyle al termine di Siviglia-Lazio. Il 2-0 per gli andalusi siglato da Ben Yadder e Sarabia elimina la Lazio dall'Europa League non senza recriminazioni per un presunto rigore non concesso su Lulic nel primo tempo e alcune occasione da gol sprecate dai biancazzurri con il Siviglia in inferiorità numerica per l'espulsione di Vazquez. 

"Abbiamo fatto un’ottima gara ma non fare un gol in andata e ritorno significa uscire - spiega Inzaghi nel post gara - C’è rammarico, abbiamo creato molto soprattutto oggi. Avremmo dovuto riaprirla ma non abbiamo fatto girare gli episodi dalla nostra parte." Una partita che avrebbe potuto subire una svolta con il mancato rigore concesso a Lulic. Inzaghi non ha dubbi e attacca l'arbitro anche per l'espulsione di Marusic: "Non voglio cercare alibi, ho rivisto le immagine e c’era il rigore su Lulic. L’espulsione su Marusic invece è stata esagerata. Gli arbitraggi, sia all’andata che al ritorno, non mi sono piaciuti ma resta il fatto che non siamo riusciti a segnare."

La Lazio tornerà in campo martedì in Coppa Italia contro il Milan in semifinale, una competizione che, insieme al raggiungimento del quarto posto, rappresenta l'obiettivo stagionale dei biancocelesti: "E’ un nostro obiettivo. Dovremo interpretare bene la partita, vedremo se riusciremo a recuperare qualcuno soprattutto in difesa."

LA DELUSIONE DI LULIC - Uomo partita suo malgrado per il rigore non concesso, Lulic si rammarica per la sconfitta: "Il risultato è chiaro, ma guardando la partita usciamo a testa alta. Ora martedì prossimo ci aspetta un’altra gara molto importante. I giocatori stanno tornando, speriamo di recuperarne qualcuno per la Coppa Italia. Possiamo contare però anche su chi ha avuto meno possibilità quest’anno. Faccio i complimenti a tutti: dispiace uscire così, guardiamo avanti.

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