Juventus-Nantes, la scelte di Allegri per l’Europa League

Giovedì bianconeri e francesi in campo per la sfida d’andata dei playoff: torna Cuadrado per spingere a destra
Cuadrado© www.imagephotoagency.it

TORINO - La classifica di Serie A è virtuale, anche se la Juventus si è avvicinata alla zona Europa con due vittorie consecutive in campionato. Ma la penalizzazione e gli sviluppi della giustizia sportiva rendono la corsa a un posto in Champions League un gigantesco punto interrogativo. C’è la Coppa Italia, che però conduce all’Europa League: tra i bianconeri e la fi nale c’è di mezzo la doppia sfida con l’Inter di aprile. Ma per andare in Champions (aspettando cosa deciderà la Uefa sulla posizione del club) la strada dritta è una sola, per quanto accidentata: vincere l’Europa League, competizione che rivede la Juventus protagonista dopo nove anni. Nel 2013/14 la corsa si era interrotta in semifinale, quando la squadra ai tempi guidata da Conte sbatté contro il muro alzato dal Benfica e mancò l’accesso alla finale, disputatasi allo Stadium di Torino.

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Non solo tattica

Giovedì con il Nantes i bianconeri entreranno in scena, partendo dai sedicesimi di finale, andata e ritorno, con il primo match in casa e il secondo in Francia. Una scalata difficile, ma che per Allegri e la sua squadra deve rappresentare un obiettivo fondamentale in una stagione tormentata e ancora tutta in divenire per quanto riguarda la situazione extra calcistica. Come scriviamo in pagina, le riflessioni di Allegri riguardano le questioni tattiche, in particolare sull’opportunità o meno di rilanciare il tridente dopo la vittoria sulla Fiorentina. Ma è anche una questione di condizione: per fare strada in Europa, dove ti giochi tutto in 180 minuti, è necessario puntare su chi è più brillante.

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Le fasce

Cuadrado ha saltato la partita di domenica per un attacco influenzale: il recupero del colombiano è fondamentale per la corsia destra e anche, eventualmente, per avere un’alternativa a Kostic, con De Sciglio che può agire pure a sinistra. Tra i convocati rientrerà Bonucci, uno dei due “reduci” - l’altro è l’infortunato Pogba - dell’Europa League bianconera del 2014.

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TORINO - La classifica di Serie A è virtuale, anche se la Juventus si è avvicinata alla zona Europa con due vittorie consecutive in campionato. Ma la penalizzazione e gli sviluppi della giustizia sportiva rendono la corsa a un posto in Champions League un gigantesco punto interrogativo. C’è la Coppa Italia, che però conduce all’Europa League: tra i bianconeri e la fi nale c’è di mezzo la doppia sfida con l’Inter di aprile. Ma per andare in Champions (aspettando cosa deciderà la Uefa sulla posizione del club) la strada dritta è una sola, per quanto accidentata: vincere l’Europa League, competizione che rivede la Juventus protagonista dopo nove anni. Nel 2013/14 la corsa si era interrotta in semifinale, quando la squadra ai tempi guidata da Conte sbatté contro il muro alzato dal Benfica e mancò l’accesso alla finale, disputatasi allo Stadium di Torino.

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