È l’arma a sorpresa del Nantes che domani allo “Stade de La Beaujoire-Louis Fonteneau” riceverà la Juve nel ritorno dei “barrages” per la qualificazione agli ottavi di Europa League. L’attaccante franco-algerino Andy Delort, 31 anni, ex “enfant terrible” del calcio transalpino (è stato addirittura arrestato in gioventù), torna a disposizione di Antoine Kombouaré dopo aver saltato l’andata a Torino per infortunio. È pure l’uomo nuovo dei “Canaris” oltreché la punta più prolifica: s’è trasferito in Bretagna a poche ore dalla chiusura del mercato invernale (prestito con diritto di riscatto a 5 milioni entro il 30 giugno) lasciando in modo brusco l’Olympique Nizza dov’era l’idolo dei tifosi rossoneri e, soprattutto, dove ha segnato 6 gol (più 1 assist) in 14 partite dell’attuale Ligue 1.
Rientrato a Lens
A Nantes ha debuttato “al brucio”, il 1° febbraio, contro il Marsiglia: in campo gli ultimi 12’ al posto del nigeriano Simon. Quattro giorni dopo ad Ajaccio eccolo entrare a un quarto dalla fine per l’egiziano Mohamed. L’8 febbraio è di scena ad Angers, nella sofferta qualificazione (dal dischetto) ai quarti di Coppa di Francia: rimpiazza lo spagnolo Chirivella al 18’ del secondo tempo. Finalmente titolare domenica 12 nel successo casalingo sul Lorient, esce tuttavia dopo un’ora per una botta al ginocchio. Per questo non c’era all’Allianz Stadium. Il rientro domenica scorsa a Lens: dentro al 18’ della ripresa al posto di Mohamed. Sta decisamente meglio e, come detto, ora è pronto per la Juve.
Il "Signor Tiro"
Fisico aitante, 182 centimetri per 82 chili, Delort è un attaccante completo (piede naturale il destro) che vanta una caratteristica molto importante per chi gioca in quel ruolo: appena può, bersaglia la porta da tutte le posizioni e da tutte le distanze... In Francia, non a caso, gli hanno affibbiato un soprannome eloquente: “Monsieur Frappe”, che in italiano si traduce in “Signor Tiro”. Un’altra sua prerogativa è quella delle squadre cambiate da quando è diventato professionista: 11 in 12 stagioni. Ha giocato infatti ad Ajaccio, Nîmes, Metz, Tours, Wigan (Inghilterra), Caen, Tigres Nuevo León (Messico), Tolosa, Montpellier, Nizza e ora Nantes. Un tipo alla Christian Vieri, in tal senso...