Xabi Alonso: "Incontrare Mourinho un onore, gli devo una cosa importante"

Il tecnico del Bayer Leverkusen ha presentato in conferenza stampa l'andata della semifinale di Europa League contro la Roma

ROMA - L'allenatore del Bayer Leverkusen, Xabi Alonso, ha presentato in conferenza stampa la gara di andata della semifinale di Europa League contro la Roma. Il tecnico spagnolo ha dichiarato: "Ho avuto sensazioni eccezionali. Non vediamo l'ora di scendere in campo. Ci aspettiamo un'atmosfera eccezionale. L'opportunità di poter raggiungere la finale è un privilegio. Bellarabi? Non sappiamo ancora l'entità del suo infortunio, sarebbe precipitoso dire qualcosa ora. Dobbiamo aspettare domani. Tutti gli altri stanno bene e sono a disposizione".

Xabi Alonso elogia Mourinho

Sul suo ex allenatore nel Real Madrid, Xabi Alonso ha speso parole di elogio: "Per me è un privilegio incontrare Mourinho. Più di aspettarmi qualcosa da lui, mi aspetto qualcosa dai giocatori, che hanno esperienza e qualità. Dovremo fare una partita perfetta qui e poi tra una settimana a casa nostra. Siamo pronti e preparati. Non vedo l'ora di salutare Mouirnho, ho belissimi ricordi con lui a Madrid, ma quando inizierà la partita sarò concentrato solo sulla gara". Poi sulla conferenza stampa dello Special One ha aggiunto: "Ho sentito la conferenza di José, abbiamo effettivamente qualità in contropiede. Per noi è molto importante fare bene entrambe le fasi e difendere. Conosciamo bene la Roma, anche loro sono molto forti in contropiede, lo sappiamo bene e ci siamo preparati".

Xabi Alonso: "Grazie a Mourinho sono un leader"

Il tecnico del Bayer Leverkusen parla della sua esperienza da giocatore allenato da Mourinho: "Ho imparato da tutti i miei allenatori. Da Mourinho ho imparato a essere un leader, a spronare i miei giocatori a lottare e a scendere in campo con l'atteggiamento giusto. In questo lui è uno dei migliori. Si vede anche nel rapporto che ha con i tifosi della Roma, che mi ricorda il rapporto che aveva con i tifosi del Real". Poi su Dybala conclude: "Sì ho studiato Dybala, come faccio sempre. La Roma ha tanti altri giocatori importanti, anche se Dybala non è al 100% è sempre pericoloso. Noi dobbiamo sempre essere attenti, a prescindere da chi giocherà perché è una sfida molto importante".

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