Zaza-Immobile: «Siamo gli ignoranti del gol»

I due attaccanti dell'Italia in conferenza stampa: Ci siamo trovati bene fin da subito. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto nelle prime due partite, ma non abbiamo intenzione di fermarci»
COVERCIANO - Ormai fanno coppia anche in conferenza stampa. Ciro Immobile e Simone Zaza, il tandem azzurro sempre più affiatato inizia scherzando. «Traduco io quello che dice Zaza», dice Immobile.

Ciro e Simone a che coppia del passato vi ispirate?
Zaza: «Sicuramente è una bella cosa. Non mi va di fare paragoni. Fondamentalmente non ho fatto ancora a, è solo l’inizio. Sono stato fortunato ad aver trovato un compagno di reparto come lui che mi ha aiutato molto e c’è molto feeling. Ci siamo trovati bene fin da subito. L’obiettivo è continuare così».
Ciro: «Neppure a me piace fare paragoni. Contenti di quello che abbiamo fatto nelle prime due partite, ma non abbiamo intenzione di fermarci. Dobbiamo continuare su questa strada».

Siete tutti e due su Twitter: cosa pensate di quello che è accaduto ieri?
Immobile: «Bisogna stare attenti con i social. E sicuramente da oggi noi lo faremo».
Zaza: «Ho Twitter ma non lo so usare... Episodio che ci ha insegnato che bisogna stare attenti, perché le parole possono essere fraintese e la gente può capire cose diverse da quello che uno vuole dire».

Come vivete il momento del vostro club?
Zaza: «E’ la realtà dei fatti, dopo la prima conovocazione abbiamo trovato subito delle difficoltà. Sia personali che a livello di squadra e non riusciamo a esprimere quello che vogliamo. Sinceramente posso dire che ho risentito delle prime due partite a livello fisico e mentale, ma la mia voglia e il mio obiettivo è di fare bene con il Sassuolo, perché è l’unico modo di giocare in Nazionale. E io lì sto bene, in un gruppo fantastico, noi lottiamo per altri obiettivo rispetto al Borussia».
Immobile: «All’inizio ero in difficoltà, poi dopo la nazionale mi sono sbloccato, cdue gol in Champions e cinque partite consecutive da titolare. Poi il gol in campionato.... Venire in Nazionale a settembre mi ha fatto sbloccare dal punto di vista mentale».

Per la tua esperienza: il calcio tedesco è meglio di quello italiano?
Immobile: «Direi di sì, dallo spettacolo degli spalti sempre pieni, da come vive la gente il calcio... Guardate il Borussia: stiamo andando così così, ma nessuno parla di esoneri e non ci sono contestazioni, ma supporto».

Che cosa manca a Berardi per raggiungerti in Nazionale maggiore?
Zaza: «Guardate che ha solo vent’anni! Lui ha tutti i numeri, mi ci alleno ogni giorno e so che talento ha, forse non se ne rende conto neppure lui. Come molti ragazzi della sua età, ogni tanto commette degli errori. Ma non è un cattivo ragazzo, è timido, riservato... Domenica scorsa ha segnato pure una doppietta. Se continua così e aggiusta le piccole cose verrà qui anche lui».

Che differenza c’è fra il gruppo mondiale e questo?
Immobile: «Adesso vedo un gruppo unito e che viaggia all’unisono. C’è l’orgoglio di portare questa maglia».

Che differenze ci sono tra Di Francesco e Conte?
Zaza: «Al Sassuolo sono prima punta con due esterni. Qui giochiamo in due. Ho avuto delle difficoltà ad ambientarmi con la Nazionlae, però sono due moduli e due allenatori diversi, che esprimono giochi molto differenti».

Ciro cosa ti piace di Simone?
«Fisicamente proprio non mi piace. (ride) Grinta e cattiveria, sempre voglia di arrivare»

Simone cosa ti piace di Ciro?
«Ciro è un ragazzo molto umile, nonostante le sue qualità. Nonostante abbiamo la stessa età, posso prendere la cattiveria su ogni pallone per fare gol, di fare a sportellate con i difensori».

Un aggettivo per la vostra coppia?
Ciro: «Ignorante!»
Simone: «Non lo dico, troppo volgare...» (ride)

Come si vedono le polemiche italiane in Germania?
Immobile: «La verità è che non gliene frega niente. Non seguono le loro di polemiche, figuratevi se si occupano delle nostre».

Com’è il clima interno alla squadra?
«L’aria che tira nel gruppo è positiva. Ho conosciuto altri compagni, più passa il tempo e più mi sento a mio agio».

Balotelli è un’ombra sulla coppia Zaza-Immobile?
Zaza: «Mario è uno dei miei attaccanti preferiti. Conosco e ammiro le sue qualità. Io lo vedo come un ragazzo che può stare in Nazionale, ma non lo vedo come un’ombra. Mi piacerebbe giocare insieme a lui».
Immobile: «Ma non scordatevi Destro, Osvaldo, Pellè... Io Mario lo conosco bene, è un ragazzo a posto, ma le convocazioni le fa il mister».

Rimpianti per il Mondiale?
Zaza: «Mai pensato di andare in Brasile perché il mio campionato era discreto, non ottimo...»

Qual è il gol che sognate di fare?
Immobile: «Per me il prossimo... Quello in Champions all’Arsenal mi ha emozionato molto, ma penso sempre a quello dopo».
Zaza: «Non ho avuto la fortuna di Ciro di giocare in Champions, ma se devo sognare in grande, penso a un gol in una finale Mondiale».

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