Eder salva l'Italia. 2-2 con la Bulgaria

Azzurri avanti dopo quattro minuti, subiscono la rimonta in sei minuti nel primo tempo. Poi l'attaccante della Samp segna il gol del pareggio all'83, al debutto con la maglia azzurra
Eder salva l'Italia. 2-2 con la Bulgaria© Ansa
SOFIA - L'oriundo Eder salva l'Italia dalla sconfitta con la Bulgaria grazie a un gran gol al suo esordio con la maglia azzurra, nella sfida valida per le qualificazioni agli Europei del 2016. Una piccola vittoria per Conte, che nei giorni scorsi è stato al centro di una delle tante polemiche che lo stanno irritando non poco, proprio per la convocazione degli oriundi. È stata una serata agitata a Sofia, che poteva finire malissimo, ma poteva finire anche meglio, con una vittoria. Dopo il 2-2 gli azzurri hanno sfiorato il gol della vittoria prima con Chiellini e poi con Gabbiadini. Nel finale l'Italia ha messo alle corde la Bulgaria, che è riuscita a resistere soffrendo molto. È finita 2-2, come nel 2012, con Prandelli in panchina. L'Italia non riesce a battere la Bulgaria nemmeno stavolta, eppure non è una formazione irresistibile, fermata in casa anche dalla piccola Malta e quarta nel girone H. Con l'Italia c'era il ct Petev al debutto dopo l'esonero di Penev. Gli azzurri con questo pareggio subiscono il sorpasso della Croazia, che ora è in testa a quota 13. L'Italia segue al secondo posto con 11 punti, la Norvegia è terza a 9, la Bulgaria quarta con 5 punti.

FORFAIT BUFFON - Buffon ha la febbre e resta in albergo, al suo posto c'è Sirigu. Dopo il forfait di Marchisio, sostituito da Bertolacci, l'attenzione è puntata tutta su Verratti. Il talento del Psg è il regista, è la sua occasione per dimostrare che è pronto per rappresentare il presente e il futuro dell'Italia. Sembra tutto troppo facile per l'Italia, che sfiora il vantaggio con Immobile dopo una manciata di secondi, poi si ritrova avanti dopo nemmeno cinque minuti grazie a un goffo autogol di Minev. Zaza esulta, ma l'ha toccata il difensore bulgaro tentando l'anticipo. Dopo la tempesta della vigilia per il caso Marchisio sembra tornare un po' di sereno in casa azzurra. E forse per questo la squadra si rilassa troppo. L'illusione però dura poco, perché all'11 Popov, lasciato libero di calciare dal limite dopo un'uscita sbagliata di Bonucci fulmina Sirigu. L'Italia è frastornata e al 17' Micanski trova il raddoppio di testa infilandosi in una difesa in bambola. Gli azzurri provano a scuotersi con Verratti, che al 20' mette un pallone sulla testa di Immobile, ma l'attaccante del Borussia si divora un gol facile. Al 37' Popov su punizione scheggia la traversa, facendo venire i brividi a Conte.

EDER SALVA L'ITALIA - Nella ripresa l'Italia non si scuote e allora al 57' Conte lancia in campo Eder al posto di un deludente Zaza. Gli azzurri ci provano da fuori, prima con Verratti, poi con Immobile, ma non riescono a impensierire Mihaylov. Al 72 'il ct inserisce Soriano al posto di Bertolacci, poi al 77' si gioca l'ultima carta: Gabbiadini al posto di Antonelli per un'Italia a trazione anteriore. A togliere l'Italia dai guai ci pensa Eder all'83', che mostra le sue caratteristiche brasiliane sfoggiando un destro a giro spettacolare dal limite. Dopo il gol l'attaccante della Samp corre ad abbracciare Conte in panchina. L'Italia, galvanizzata dal pareggio, in dieci minuti crea tante occasioni da gol per portare a casa la vittoria, ma la palla non vuole entrare. Se si fosse svegliata prima, forse il risultato sarebbe stato migliore.


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