Italia, gli juventini in coro: «Stadium, fai bella figura!»

I bianconeri della Nazionale pensano ad una grande serata nel loro impianto e sperano che le polemiche non rovinino la festa
TORINO -Probabilmente sono i più confusi per il clima che si è venuto a creare tra Conte-la Nazionale e la Juventus. I giocatori bianconerazzurri, fedelissimi del commissario tecnico, avrebbero evitato una situazione così polemica alla vigilia della sfida amichevole contro l’Inghilterra che si disputerà domani sera allo Stadium. La prima di Antonio Conte nello stadio che è stato suo e dove, fatto tutt’altro che trascurabile, la Juventus ha vinto tre scudetti consecutivi dopo stagioni di assoluto anonimato. Al cuore non si comanda - si dice - ma in questi pochi mesi sono successe tante e troppe cose. L’addio improvviso (si fa per dire...) del Capitano a stagione cominciata, il suo passaggio in azzurro al posto di Cesare Prandelli e poi una polemica dopo l’altra. L’ultima, clamorosa, riguardante l’infortunio di Claudio Marchisio dove è nato un vero e proprio caso diplomatico. La frase che ha scatenato il putiferio è stata quella di John Elkann, 38 anni, presidente della Fiat, che ha graffiato l’immagine del ct che, a sua volta, ha replicato tra le righe. Adesso volano gli stracci e come se non bastasse domani sera si gioca a Torino una sfida internazionale importantissima.E allora la domanda è d’obbligo: come si comporteranno i tifosi bianconeri dello Stadium? Applaudiranno Conte e gli azzurri oppure si metteranno a fischiare il ct e contestare la Federazione? La speranza è che prevalga il senso di responsabilità e di riconoscimento verso un allenatore che ha riportato agli onori del mondo la Juventus. I giocatori bianconeri del giro azzurro, quelli che sono scesi in campo a Sofia, si sono stretti attorno al loro commissario tecnico. L’hanno detto e ridetto. E ripetuto. Adesso rivolgono ai loro tifosi, quelli dello Stadium, l’appello che arriva dal cuore. Applaudite Conte e tifate azzurro, c’è bisogno del ruggito dello Stadium.

Applauditeci
Il suo ritorno in azzurro dopo otto mesi non è stato dei più esaltanti ma, forse, c’era da aspettarselo. «Sicuramente - ha spiegato a Rai Sport - non è stata una delle nostre partite più belle, nel primo tempo abbiamo commesso degli errori. E le polemiche non c’entrano a: in campo ci andiamo noi». Ma la partita di Sofia è un dettaglio, l’argomento del giorno è che tipo di accoglienza riceveranno Antonio Conte e la Nazionale: «Allo Juventus Stadium mi aspetto un clima sereno, bisogna ricordarsi del passato e sono certo che il nostro commissario tecnico verrà accolto al meglio». Insomma, Andrea Barzagli invita tutti i bianconeri a stringersi attorno ad Antonio Conte e la Nazionale: «eppoi i suoi allenamenti sono assolutamente normali. Il problema che ha avuto Marchisio poteva accadere in qualsiasi momento e non è stato un infortunio muscolare». Insomma, difesa a spada tratta per Antonio Conte.

Leggi l'articolo completo su

© RIPRODUZIONE RISERVATA