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TORINO - Poteva essere la serata perfetta con una vittoria della Nazionale, ma per Antonio Conte il ritorno allo Juventus Stadium da commissario tecnico dell'Italia è stato comunque da ricordare. Applausi, ampiamente ricambiati, e cori del pubblico prima, durante e dopo l'amichevole di lusso giocata contro l'Inghilterra di Roy Hodgson e finita 1-1: al vantaggio di Pellè, arrivato dopo 29 minuti, ha risposto l'inglese Townsend al 79'. La gara dello Stadium è stata partita vera, non un semplice test: buoni ritmi fin dal primo minuto e tante occasioni, con Buffon strepitoso in un paio di interventi e con gli attaccanti azzurri più volte vicini al secondo gol. Bene Valdifiori, metronomo dell'Empoli all'esordio in maglia azzurra, e segnali confortanti dagli attaccanti come Eder e Pellè: in vista della fase conclusiva delle qualificazioni a Euro 2016, Conte ha trovato nuove energie per la Nazionale.
ITALIA-INGHILTERRA 1-1: CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE
BRIVIDO ROONEY - La serata dello Stadium comincia con la prima grande emozione per Conte, la risposta del pubblico quando lo speaker chiama il suo nome durante la lettura delle formazioni. All'ingresso in campo del ct, l'applauso che lo accoglie è un tributo doveroso all'uomo artefice degli ultimi tre scudetti bianconeri. Messi da parte i ricordi, si gioca. Parte bene la Nazionale, con una buona conclusione di Parolo dalla distanza, ma l'Inghilterra fa male quando spinge: al 14' Rooney centra la traversa. Quindici minuti dopo passano gli azzurri: Chiellini si libera di Jones e crossa al centro per Pellè, che di testa tocca quel tanto che basta per battere Hart. La reazione degli inglesi tarda ad arrivare, merito anche dell'ottimo lavoro dei centrali di Conte su Kane, nemico numero uno.
RIPRESA, TANTI CAMBI - Subito pericolosi gli azzurri al ritorno dal riposo. Eder può fare il bis dopo la Bulgaria, ma il portiere del Manchester City è bravo a respingere la sua conclusione. Conte cambia volto all'Italia nel corso della ripresa: entrano Abate, Moretti, Antonelli, Vazquez, Immobile e Verratti. Gli inglesi aumentano i ritmi, vanno vicini al gol ancora con Rooney (strepitoso Buffon) e poi acciuffano il pareggio a undici minuti dal 90' con Townsend, abile a sfruttare un'indecisione della difesa azzurra. L'Italia ha anche la palla del 2-1 con Antonelli, ma l'esterno del Milan npn è fortunato. Finisce 1-1: per la Nazionale è il terzo pareggio nelle ultime quattro gare.
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BRIVIDO ROONEY - La serata dello Stadium comincia con la prima grande emozione per Conte, la risposta del pubblico quando lo speaker chiama il suo nome durante la lettura delle formazioni. All'ingresso in campo del ct, l'applauso che lo accoglie è un tributo doveroso all'uomo artefice degli ultimi tre scudetti bianconeri. Messi da parte i ricordi, si gioca. Parte bene la Nazionale, con una buona conclusione di Parolo dalla distanza, ma l'Inghilterra fa male quando spinge: al 14' Rooney centra la traversa. Quindici minuti dopo passano gli azzurri: Chiellini si libera di Jones e crossa al centro per Pellè, che di testa tocca quel tanto che basta per battere Hart. La reazione degli inglesi tarda ad arrivare, merito anche dell'ottimo lavoro dei centrali di Conte su Kane, nemico numero uno.
RIPRESA, TANTI CAMBI - Subito pericolosi gli azzurri al ritorno dal riposo. Eder può fare il bis dopo la Bulgaria, ma il portiere del Manchester City è bravo a respingere la sua conclusione. Conte cambia volto all'Italia nel corso della ripresa: entrano Abate, Moretti, Antonelli, Vazquez, Immobile e Verratti. Gli inglesi aumentano i ritmi, vanno vicini al gol ancora con Rooney (strepitoso Buffon) e poi acciuffano il pareggio a undici minuti dal 90' con Townsend, abile a sfruttare un'indecisione della difesa azzurra. L'Italia ha anche la palla del 2-1 con Antonelli, ma l'esterno del Milan npn è fortunato. Finisce 1-1: per la Nazionale è il terzo pareggio nelle ultime quattro gare.
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