Qualificazioni Euro 2016, Croazia-Italia si giocherà a porte chiuse

Lo ha stabilito la Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo della Uefa, che ha punito la Federazione croata per il comportamento razzista dei propri sostenitori in occasione dell'incontro di qualificazione con la Norvegia disputato lo scorso 28 marzo
Qualificazioni Euro 2016, Croazia-Italia si giocherà a porte chiuse© LaPresse
TORINO - L'Uefa sul tema del razzismo ha assunto un atteggiamento irreprensibile che viene ribadito e rafforzato nelle qualificazioni a Euro 2016 che si disputeranno a casa del presidente Michel Platini, cioè in Francia. Croazia-Italia, infatti, in calendario il 12 giugno e che molto probabilmente decreterà la vincente del gruppo H, si giocherà a porte chiuse. Lo ha stabilito la Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo della Uefa, che ha punito la Federazione croata per il comportamento razzista dei propri sostenitori in occasione dell'incontro di qualificazione con la Norvegia disputato lo scorso 28 marzo.

Tra l'altro la Federcalcio croata è stata punita anche con un'ammenda di 50mila euro. L'Uefa conferma, in questo modo, di non voler più tollerare comportamenti razzisti che, sfortunatamente, stanno inquinando il percorso eliminatorio verso Euro 2016 già funestato dagli incidenti che hanno impedito la conclusione delle sfide tra Serbia e Albania del gruppo I e tra Montenegro e Russia del gruppo G. L'Uefa, tra l'altro, lascia cadere nel vuoto le recenti esternazioni di Sepp Blatter, presidente Fifa, che nei giorni scorsi si era schierato contro le sanzioni dirette verso il pubblico: “Le gare a porte chiuse sono incluse nel regolamento, ma è uno strumento di dubbia sanzione. E' una punizione collettiva, applicata in modo sproporzionato, perchè include anche tifosi innocenti della squadra avversaria". Resta il fatto che oggi il tarlo del razzismo sta erodendo la credibilità dello sport e il calcio ne sta diventando addirittura prigioniero.

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