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TORINO - «Juve e Roma lotteranno per il titolo». Parola di Antonio Conte. Il ct azzurro ha parlato del match di ieri all'Olimpico: «E' stata una bella partita, con un bel pubblico, sono due squadre che certamente lotteranno per vincere. Roma e Juve sono due squadre forti, come lo sono state in questi ultimi anni. I giocatori sanno che quando si arriva in Nazionale si chiude il discorso campionato, e' quello che voglio e pretendo. Dobbiamo concentrarci sul discorso qualificazione. E' naturale che chi ha vinto e' piu' contento di chi ha perso, ma serve tuffarci nell'esperienza azzurra».
JUVE A ZERO - "Se la Juve a zero punti sta pagando le sue cessioni? Io non faccio più riferimenti sul mio passato, non mi interessa anche perché il rischio, come già successo, è essere male interpretato". Così Antonio Conte commentando l'ultimo posto a sorpresa dei campioni d'Italia. "Quando si viene in nazionale il campionato deve passare in secondo piano, fra l'altro ci aspetta una settimana importante, l'obiettivo è battere Malta e Bulgaria per mettere un piede e mezzo se non due agli Europei".
CONVOCAZIONI - "Ho fatto le convocazioni fidandomi della scorsa stagione, due gare di campionato sono troppo poche. Ma se certi giocatori continueranno a non giocare nei propri club allora la Nazionale per loro diventerà a rischio". Lo ha detto il ct azzurro Antonio Conte, al primo raduno stagionale della nazionale. "Anche Zaza finora non ha mai giocato? Se la cosa continua può essere un problema", ha chiarito il tecnico dell'Italia.
SFOGO PRANDELLI - "Prandelli ha detto che la Nazionale non ha un futuro? Nei 4 anni bellissimi che ha fatto in azzurro si è scontrato con problemi che esistono, ma noi ora dobbiamo concentrarci e lavorare con quel che abbiamo sfruttandolo al massimo. Noi allenatori siamo come dei sarti e dobbiamo fare l'abito col materiale che abbiamo, un materiale bellissimo". È quanto ha dichiarato Antonio Conte nel primo giorno di raduno a Coverciano per preparare le gare con Malta e Bulgaria valide per le qualificazioni agli Europei. "Non è importante che dica se quello che oggi ho a disposizione è poco o molto - ha proseguito il ct azzurro - però il il fatto che rispetto agli anni passati i grandi club siano tornati a investire molto significa che si vuole far tornare il calcio italiano nelle prime pagine. Mi auguro che sia una risposta anche sul campo, pure nelle coppe europee".
ROSSI - "Valentino Rossi è un campione immortale, vincente, ha fatto qualcosa di straordinario". Dal ritiro azzurro di Coverciano arrivano i complimenti di Antonio Conte per il leader del Mondiale di motociclismo reduce dall'ennesimo successo in carriera, a Silverstone. "Se lo avessi in nazionale lo farei giocare in attacco così farebbe tanti gol, sarebbe un bell'esterno offensivo - ha sorriso il ct - Se mi piacerebbe avere tanti Valentino Rossi in questa Italia? Ce ne sono e li stiamo facendo crescere". Conte ne ha poi approfittato per fare gli auguri alla Nazionale di basket impegnata dal 5 settembre agli Europei: "Ho conosciuto Pianigiani a Siena e gli invio in grosso in bocca al lupo".