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ROMA - Con il pass per gli Europei già in tasca, l'Italia si appresta ad affrontare domani all'Olimpico la sfida con la Norvegia. Una partita che vale soprattutto per recuperare un posto da testa di serie in Francia: «Noi rivali del Belgio in questa corsa? - ha detto Antonio Conte in conferenza stampa - Sinceramente, ho già cominciato a considerare rivali tutte le nazionali qualificate. Poi ci sono certi meccanismi del ranking al quale mi sono rassegnato, anche se continuo a far fatica a capirli».
IL GRUPPO - Il ct azzurro ha aggiunto: «Andare all'Europeo o al Mondiale per rappresentare l'Italia è bellissimo, un'occasione unica, siamo in pochi a fare il ct: quando è capitato ad altri li ho sempre invidiati, ora ho la possibilità io e sarà fantastico. Da qui all'Europeo possono succedere tante cose, per fare il gruppo azzurro: terrò conto del gruppo che ci ha portato fin qui, e chi vorrà entrare dovrà dimostrare il doppio, faticare molto di più per dimostrare di poter prendere il posto di chi c'è. Cercherò di confermare quanto più possibile l'undici di Baku. Pellè ed Eder in particolare».
VERRATTI - Su Verratti, Conte ha spiegato: «Verratti ha ricevuto un colpo al polpaccio, se fosse una gara decisiva lo rischierei. Ma preferisco di no. Ha dimostrato attaccamento».
OBIETTIVO MINIMO - «Ho sempre faticato a capire il concetto di obiettivo minimo, il risultato dipende dalla bravura e anche dalla fortuna. Il nostro obiettivo deve essere arrivare in vetta, cioè vincere: ma ho anche detto che sicuramente non partiamo con i favori del pronostico», ha detto il ct azzurro, rispondendo a una domanda sull'obiettivo minimo semifinale a Euro 2016, indicato dal presidente Figc, Carlo Tavecchio. «Ripeto, voglio arrivare in vetta. Sappiamo benissimo la situazione del movimento, quel che è successo e cosa stiamo facendo - ha aggiunto Conte - Spero di essere giudicato non solo per i risultati, ma anche per il lavoro».