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BRUXELLES - Un'amichevole sì. ma molto di lusso, per capire a che livello è l'Italia e quanto ci sarà da lavorare per arrivare pronti all'Europeo in Francia. È una partita speciale anche perché si gioca a Bruxelles, nel nuovo impianto "Re Baldovino", ex stadio Heysel. Al 39' le due squadre si sono fermate per ricordare le 39 vittime di quella tragica notte, e Trapattoni - ora commentatore Rai - si è commosso. La gara non è andata come Conte sperava. Si era messa subito bene, l'Italia era passata in vantaggio con Candreva al 3'.
Poi però è arrivato subito il pareggio con Verthongen. Nella ripresa dopo il raddoppio sfiorato da Eder, che ha centrato la traversa, il Belgio ha messo a segno l'1-2 vincente.
SUBITO CANDREVA GOL - Per affrontare i diavoli rossi del Belgio, Conte sceglie il 4-4-2 con Pellè ed Eder in avanti. Candreva e Florenzi esterni, Marchisio e Parolo in mediana, Darmian e De Sciglio i terzini. Davanti a Buffon, la coppia bianconera Chiellini-Bonucci. La partita si mette subito bene per gli azzurri.
Candreva trova il guizzo vincente dopo soli tre minuti e insacca su una respinta corta di Mignolet. Il vantaggio però dura poco: al 13' Vertonghen può staccare tutto solo in area su calcio d'angolo e firmare il gol del pareggio.
IL BELGIO DILAGA - Nella ripresa il Belgio gioca meglio, anche se è l'Italia a sfiorare il raddoppio con Eder che prima colpisce una clamorosa traversa e poi a porta vuota non trova la porta di testa. Il Belgio trova il vantaggio con De Bruyne al 74', poi all'82' Batshuayi firma il gol del 3-1. Una buona prova solo nel primo tempo per l'Italia, il lavoro da fare è tanto.