Italia, Benassi e Zappacosta: «Ventura? È pronto ed è simile a Conte»

I due calciatori del Torino sponsorizzano il proprio tecnico, tra i candidati alla panchina della Nazionale: «Ha fatto bene in tutti i club in cui è stato»
Italia, Benassi e Zappacosta: «Ventura? È pronto ed è simile a Conte»© LaPresse

FIRENZE - «Non so se il nuovo commissario tecnico sarà Ventura o no, io posso solo dire che nonostante l'età ha ancora voglia di fare bene e ha tanta fame, e con Conte ha diversi punti in comune». Lo hanno detto due del gruppo di calciatori granata presenti a Coverciano per lo stage azzurro, Marco Benassi e Davide Zappacosta. «Premesso che la scelta spetta alla Federazione, Ventura ha fatto bene in tutti i club dove è stato - ha detto Benassi - e come Conte è uomo di campo». Ha aggiunto Zappacosta: «Ventura e Conte hanno molti aspetti simili: lavorano tanto sul piano tattico e amano far crescere i loro giocatori».

CATALDI VS SABATINI - Nasce un piccolo "derby" a Coverciano, dove il laziale Danilo Cataldi replica, seppur a distanza, al direttore sportivo della Roma Sabatini che qualche giorno fa ha lanciato una sorta di allarme sui giovani calciatori italiani, dicendo che quelli di qualità si contano sulle dita. «Io credo che di giovani di valore ce ne siano al di là dei normali alti e bassi che comunque capitano un po' a tutti - ha replicato Cataldi - quindi non sono d'accordo con quanto detto da Sabatini. Semmai noi giovani italiani siamo un po' penalizzati da questo sistema, le squadre guardano di continuo all'estero, ma invece di prendere dieci giocatori stranieri sarebbe meglio puntare sui talenti nostrani che hanno voglia di emergere, di correre, di fare bene».

TONELLI SPONSORIZZA GIAMPAOLO - «Credo che Giampaolo sia pronto per allenare il Milan, è un tecnico bravo e dotato di grande intelligenza e di forte spirito di adattamento». Lorenzo Tonelli "spinge" da Coverciano il suo ex allenatore verso la panchina rossonera dopo un'ottima stagione alla guida dell'Empoli. «Giampaolo ha vissuto in passato anche esperienze non positive e questo lo ha fortificato - ha proseguito il difensore toscano che l'anno prossimo si trasferirà al Napoli dopo una lunga militanza a Empoli - per tutti questi motivi sono sicuro che ovunque andrà farà bene». Sul suo futuro, anche su disposizione della Federazione, ha scelto il basso profilo: «Pronto a ritrovare Sarri a Napoli? Ora penso solo a Conte e alla Nazionale, vero che sono stato accostato anche alla Fiorentina, ma non c'è mai stato nulla di concreto e comunque non mi sono mai pentito delle mie scelte fatte né di quelle che farò».

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