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ROMA - «Noi adesso cominciamo il percorso di qualificazione ai Mondiali e abbiamo necessariamente bisogno di collaborazione, io me ne aspetto molta dalla Serie A». Lo dice il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, a poche ore dai sorteggi dei calendari di Serie A e augurandosi maggiore collaborazione in chiave Nazionale dopo le polemiche con l'ex ct Antonio Conte. «Noi cominciamo a vedere che il campionato italiano non è quel torneo negletto che tutti dicevano - ha chiarito Tavecchio parlando a margine della presentazione dell'accordo tra Gewiss, Corus e Lega Nazionale Dilettanti, andata in scena stamane a Roma - perché se c'è gente valutata 100 milioni vuol dire che questo campionato non è da poco. Abbiamo riqualificato la Nazionale, troveremo risorse di spazio per la Nazionale e mi sembra che sia un campionato importante e fattibile, soprattutto nell'interesse reciproco».
SCUDETTO LAZIO - «Abbiamo ricevuto una richiesta con 33.000 firme da parte di cittadini romani tifosi della Lazio. Si tratta di una richiesta legale, abbiamo creato una commissione di saggi che la sta valutando, ma non è mica fatta alcuna operazione di assegnazione di scudetti. Si dovrà inquadrare nell'ottica delle competenze che potrà o non potrà fare la Figc». Queste le parole del presidente della Federcalcio, in merito alla pratica relativa alla possibile assegnazione alla Lazio, ex aequo con il Genoa, dello scudetto del 1914/15. «Se verrà deciso al Consiglio federale del 4 agosto? Non è detto. Andremo avanti a trattare la questione e non sarà un problema facile da giudicare» ha concluso Tavecchio.