Italia, Mancini: «Spero che Kean faccia meglio di Balotelli»

Il ct presenta il doppio match con Finlandia e Liechtenstein: «Dobbiamo segnare di più, per questo ho chiamato tanti attaccanti». E sulla Juve: «Può arrivare in finale»
Italia, Mancini: «Spero che Kean faccia meglio di Balotelli»© Getty Images

COVERCIANO - Il campionato va in pausa per una settimana, lasciando spazio ai due match della Nazionale italiana validi per le qualificazioni ai prossimi Europei. Il ct degli Azzurri Roberto Mancini presenta in conferenza il doppio impegno, con la Finlandia (il 23 marzo ad Udine) e con il Liechtenstein (il 26, a Parma) dalla sala stampa di Coverciano.

CALCIO OFFENSIVO - Sulla possibilità di schierare una formazione a trazione anteriore: «È un discorso intrapreso qualche mese fa, poi le cose sono migliorate. Sì, stiamo cercando di proporre un calcio offensivo, speriamo che la squadra riesca a realizzare la mole di gioco creata. I giocatori sono contenti. Ci ritroviamo oggi dopo alcuni mesi, ora chiaramente le partite saranno più importanti e ci sarà pressione. Ma i ragazzi li vedo bene, si divertono. Come ho detto in passato, dobbiamo cercare di fare qualcosa di diverso e che possa divertire». 

LA FINLANDIA - L'analisi sul prossimo avversario: «Sarà una gara dura, ma vogliamo vincere. Mi aspetto dalla squadra la stessa voglia mostrata nelle ultime partite. Bisognerà anche saper difendere, ma soprattutto dobbiamo proporre un bel gioco».

I SINGOLI - Su Chiesa, Zaniolo Bernardeschi: «L'ho detto in passato, sono giocatori di qualità e se giocano possono solo migliorare. Devono continuare così. Zaniolo è cresciuto molto, va dato merito a Di Francesco. Gli ha dato fiducia e lui ha sempre fatto bene. Poi quando un ragazzo è giovane possono esserci dei momenti difficili, ha qualità e ha la possibilità di debuttare». Poi su Kean Balotelli: «Mario alla sua età giocava in Serie A, faceva grandi gol. Speriamo che Moise parta come Mario e prosegua bene. Balotelli ha fatto una buona carriera, ma poteva fare anche meglio». Jorginho Verratti: «Jorginho sta giocando bene. Forse il Chelsea sta attraversando un momento di difficoltà, ma lui difficilmente sbaglia le partite e ha una qualità enorme. La stessa cosa Verratti. Abbiamo la fortuna di farli giocare insieme, possono migliorare ancora ma stanno facendo un ottimo lavoro. Verratti, nelle prime partite, non l'ho avuto, poi è venuto e ho visto un calciatore straordinario tecnicamente. Sono stato fortunato perché ho trovato alcuni centrocampisti di ottima qualità, questo mi ha aiutato a costruire una squadra che giochi a calcio. Può ancora migliorare, un calciatore può farlo anche dopo i 30 anni».

UNDER 21 - Un ringraziamento a Di Biagio, alla guida del "serbatoio" Under 21: «Ringraziamo Gigi Di Biagio perché gli abbiamo portato via alcuni calciatori importanti. Lui gioca delle amichevoli ma è anche vero che deve preparare l'Europeo. Per questi calciatori sono importanti tutte le partite, sia di club che con le Nazionali. Sono tutte esperienze nuove, il fatto di giocare credo sia sicuramente importante».

SERIE A - L'annosa questione su quanto sia realmente allenante il nostro campionato: «Sì, è sempre allenante. Il campionato italiano non è mai semplice. Poi che la Juve abbia dominato anche quest'anno è un'altra cosa, era una squadra già forte che ha aggiunto calciatori straordinari. Poi dietro si sta lottando. Il Napoli è tranquillo ma ha una grande squadra da tempo, poi la corsa Champions è viva anche con Torino e Atalanta, oltre a Milan, Inter, Roma e Lazio. Anche in fondo le squadre lottano per salvarsi. Dall'inizio a oggi giocano più ragazzi giovani nell'orbita della Nazionale e dell'Under 21, è una cosa positiva per noi».

POLEMICHE - Spazio a specifici casi spiacevoli, a partire dagli episodi di violenza: «Non credo sia una questione di calcio, ma è la vita che purtroppo va così. Queste cose succedono spesso anche in campionati giovanili o dilettantistici, dobbiamo far sì che non accadano più». Poi su Icardi: «Non si conoscono tutte le dinamiche, non sarebbe neanche giusto rispondere. Mi dispiace si sia creata questa situazione con Mauro, spero si ricomponga al più presto».

JUVE e NAPOLI - Sulle italiane impegnate in Europa: «La Juve è una squadra forte, ha fatto una grande partita e non era facile. Il Napoli può vincere l'Europa League. Poi in finale ne arrivano due, speriamo ci siano le italiane».

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