Italia, Mancini: «Da ora segneremo di più, Kean sa vedere la porta»

«Inizia la corsa verso il nostro vero obiettivo» dice il ct alla vigilia del primo match di qualificazione verso Euro 2020 contro la Finlandia. L'attaccante bianconero, dice, «ha entusiasmo e talento: speriamo giochi con allegria». Un invito che estendea tutta la squadra
Italia, Mancini: «Da ora segneremo di più, Kean sa vedere la porta»© Marco Canoniero

UDINE - Dice di non avere molti dubbi sulla formazione, il ct Roberto Mancini. Ma non svela troppo della formazione, nella conferenza stampa della vigilia prima della sfida contro la Finlandia alla Dacia Arena di Udine che aprirà il percorso azzurro nelle qualificazioni verso Euro 2020. "Abbiamo ancora almeno fino a stasera, non abbiamo molti dubbi sinceramente" dice. "La speranza è che chi andrà in campo, dovendo sostituire giocatori che ci davano certezze, faccia quel che deve: ma noi siamo convinti di questo". Si parla, naturalmente, di Kean, indicato come l'attaccante titolare al posto dell'infortunato Chiesa. Da lui, dice, "mi aspetto quello che è capace di fare. Non può avere l'esperienza di Insigne, ma è forte fisicamente, ha tecnica, vede bene la porta. Mi aspetto, se dovesse giocare, che faccia quello che sa fare e soprattutto con allegria". Sulla maglia numero 10, dice, "lascio liberi i giocatori. Se domani Giorgio (Chiellini, ndr) vuole il dieci... E' una decisione che prenderanno loro".

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"SEGNEREMO MOLTO" - Promette gioco e gol, Mancini, dopo le difficoltà a trovare la porta nelle prime amichevoli e in Nations League. "Era importante capire nelle prime amichevoli e Nations League cosa serviva per migliorare. Le cose sono andate più veloci del previsto. Siamo stati fortunati nel trovare giocatori disponibilissimi. Ora inizia la corsa verso il nostro vero obiettivo. Sono convinto che giocheremo bene e segneremo molti gol". L'Italia, dice, deve "giocare con entusiasmo e tranquillità. Dobbiamo provare a creare tante occasioni, essere una squadra che attacca sapendo che si deve anche difendere bene".

L'AVVERSARIO - "Sappiamo tutto della Finlandia" spiega, "non sono un avversario facile, è importante per noi giocare bene anche perché loro hanno si chiudono bene in difesa". Teemu Pukki, bomber del Norwich, "è uno dei migliori, giocare nella Championships inglese è come in Premier. Dobbiamo essere attenti ma non solo a lui" dice Mancini. 

NON E' VERO DEBUTTO - Non sente questa sfida come il suo vero debutto. "No, è stata la prima partita. Questo è l'obiettivo primario, abbiamo onorato fino in fondo la Nations League, questa è la cosa importante. Domani diventa fondamentale non solo per vincere, ma anche per il ranking e l'eventuale sorteggio. Vorremmo risalire il ranking che non ci piace molto". In tanti sono migliorati, spiega, in questi dieci mesi. E in tanti miglioreranno ancora. Ma all'Europeo ci sarà da fare delle scelte, "e lasciare qualcuno a casa non sarà facile". Gli chiedono anche dell'assegnazione del numero 10. "Credo abbia un sapore particolare perché è nella storia del calcio, lo ha indossato quasi sempre i giocatori più straordinari, che hanno fatto cose incredibili. È particolare, loro sceglieranno".

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