LONDRA (Inghilterra) - Martedì sera (20:45) l'Italia di Luciano Spalletti sfida l'Inghilterra in un match delicato per entrambe. I Leoni si giocano il pass per gli Europei (basta un punto), gli Azzurri invece cercano un successo per distanziare l'Ucraina ed il ct carica i suoi nella conferenza stampa della vigilia cercando l'ispirazione dal successo Euro 2020: "Quella è stata una storia unica per chi l'ha vissuta e meritarla. Sarebbe ingiusto fare dei paragoni, rimarrà unica. Vogliamo ispirarci a ciò che è successo in quella gara e magari farla diventare la nostra storia. Vogliamo andare al confronto con la realtà, non ci siamo riempiti la testa di pensieri spaventosi. La realtà ci dirà di che livello siamo".
Sulle risposte che cerca a Wembley
"Noi abbiamo fatto di tutto per avere delle risposte importanti, non c'è qualcosa di preciso se non giocare un calcio libero, un calcio fatto di fluidità e personalità, un calcio moderno come va fatto ora. Sì, questa può essere anche la partita di Scamacca".
La tattica
"Loro sono bravi a variare, da 4-2-3-1 a 4-3-3... Il segreto per ottenere un grande risultato non è mai una cosa sola, ma la somma delle cose che ti sei preparato. Oggi con Gravina ci si confrontava sul mettere a disposizione delle cose per restare in contatto anche durante la macro-sosta che c'è tra novembre e marzo, contatti di campo non solo telefonici. Non siamo venuti qui a giocare il calcio che ci capita, ma la partita che vogliamo - aggiunge - Passa tutto dalla fase di possesso. Come criterio se noi riusciamo a tenere la palla più di loro abbiamo più possibilità di vincere la partita. Poi ci sono coloro che la pensano diversamente, che non vogliono dare spazio alle spalle della linea per giocare in campo aperto. Però per ciò che si vede oggi in un confronto europeo vince di più chi gioca tenendo palla. Questa è un'idea che mi trova d'accordo".