Finora l’interdizione alla Nazionale non era stata argomento all’ordine del giorno. Anzi, si ragionava sul fatto che Sandro Tonali - pure lui in odore di patteggiamento con la procura Federale - potesse o meno tornare in tempo per disputare i prossimi Europei. Vien da sé che Luciano Spalletti potrebbe non essere particolarmente smanioso all’idea di dover rinunciare a pedine del suo scacchiere. Giocatori peraltro che magari hanno già scontato una sanzione e che sono stati riconosciuti di fatto “malati” (ludopatia, appunto) al momento in cui hanno commesso gli illeciti.
Il cammino dell'Italia
A proposito di Europei, comunque, Abodi ha commentato la recente sconfitta dell’Italia nelle qualificazioni: «Dico che è iniziato un nuovo ciclo, va data un minimo di fiducia e sono convinto che andremo agli Europei. Qualche giocatore è mancato dal ritiro di Coverciano nei giorni prima, una scelta opportuna e di garanzia, ma ci sono ragioni che spiegano anche il secondo tempo della partita perché il primo lo abbiamo giocato bene». E sugli Europei che verranno disputati in Italia ha spiegato: «Gli stadi per il 2032? Si sceglieranno nel 2026. In linea di massima immaginiamo che a Roma, Milano e Torino uno stadio ci sarà. Mancheranno altri due stadi». Anche il presidente dell’Uefa, Ceferin, ha affrontato il tema Italia: «Deve qualificarsi a Euro 2024. Altrimenti sarebbe un disastro. L’Italia è troppo importante. Penso che l’Italia vincerà con l’Ucraina». Quanto alle scommesse... «I giocatori dovrebbero rappresentare un modello di comportamento? Sì, dovrebbero. Alcuni lo sono, altri purtroppo no».