Juventus, guarda Sturaro! L'Italia U21 sfida la Germania

Il centrocampista bianconero dovrebbe scendere in campo dal primo minuto come gli è accaduto solo due volte tra qualificazioni e spareggi: nelle due vittorie su Serbia (3-2) e Cipro (7-1) che hanno sancito il primo posto azzurro nel girone
TORINO - L’Italia all’Europeo Under 21 si è già qualificata, ma i giocatori azzurri non ancora: o meglio, non tutti. Non tutti, del gruppo finora impiegato da di Di Biagio, sono sicuri di essere tra i 23 che andranno in Repubblica Ceca e solo alcuni sono già ragionevolmente certi di un posto da titolare. E’ anche per questo, oltre che per la storica rivalità, che la partita di stasera alle 20 a Paderborn contro la Germania (diretta Rai Sport 1) è più di un’amichevole: è un’occasione per guadagnare spazio in futuro. Occasione addirittura doppia per Stefano Sturaro, che dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, come gli è accaduto solo due volte tra qualificazioni e spareggi: nelle due vittorie su Serbia (3-2) e Cipro (7-1) che hanno sancito il primo posto azzurro nel girone. Stasera l’ex genoano avrà così la chance di rafforzare la sua candidatura a titolare per l’Europeo (sfruttabile anche se dovesse entrare a partita in corso) e al tempo stesso lanciarsi nella volata tra i centrocampisti juventini che nel finale di stagione dovranno raccogliere le pesanti eredità di Pogba e dell’ultimo infortunato eccellente: Claudio Marchisio. A convincere Allegri, però, Sturaro penserà soprattutto da martedì, stasera e lunedì a Benevento contro la Serbia dovrà soddisfare soprattutto Gigi Di Biagio. Compito non facile, vista la concorrenza per i due posti in mezzo al campo: oltre allo juventino se li contendono la rivelazione della Lazio Cataldi, l’uomo mercato dell’Atalanta Baselli, l’emergente del Cagliari Crisetig e il leader del Latina Viviani.

Non c’è altrettanta abbondanza in attacco, dove le gerarchie sono pressoché certe: anche stadere contro i tedeschi il punto di riferimento sarà Belotti, con Berardi e Battocchio larghi alle sue spalle. L’unica incognita riguarda il trequartista centrale: Verdi e Longo proveranno a guadagnare spazio in attesa del ritorno di Bernardeschi. Certo Bardi in porta, come annunciato dallo stesso ct, davanti a lui Bianchetti rischia il posto a vantaggio dell’emergente Romagnoli, che formerebbe con Rugani una coppia sotto età (potrebbero giocare entrambi anche nel prossimo biennio) ma di altissimo livello. Di livello altrettanto alto, però, èanche la Germania: all’Europeo sarà nell’altro girone (con Repubblica Ceca, Serbia e Danimarca, mentre l’Italia è con Svezia, Inghilterra e Portogallo) e quella di stasera potrebbe essere anche l’anticipazione di una semifinale o della finale.

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