L'UnicusanoFondi si gode Coletta e inizia a pensare alla Reggina

Jacopo Coletta, autore di una prestazione maiuscola contro il Catanzaro, ha ricevuto gli elogi del presidente Ranucci e di mister Pochesci. Che oggi con i suoi inizierà a preparare la sfida con la Reggina
L'UnicusanoFondi si gode Coletta e inizia a pensare alla Reggina

UnicusanoFondi, Jacopo Coletta, elogiato dal presidente Stefano Ranucci in diretta su Radio Cusano Campus, merita un bravo. Non è facile trovarsi a giocare da titolare per la seconda volta in campionato, come è accaduto ieri al portiere del club dell'Università Niccolò Cusano,  per di più in uno scenario come Catanzaro e, al tempo stesso, comportarsi in maniera egregia, strappando applausi e consensi. Chiamato in causa per ovviare al forfait di Paolo Baiocco, il portiere dell’UnicusanoFondi Jacopo Coletta ha risposto nuovamente presente, sbarrando la porta rossoblù con un primo tempo decisamente al di sopra delle righe e dando di fatto il “la” al pareggio che l’undici accademico ha strappato in terra calabrese.

PUNTO IN TRASFERTA. Un pari che ha fatto storcere il naso per le modalità con cui è maturato, ma che l’ estremo difensore dell'UnicusanoFondi (alla sua terza presenza stagionale, considerando anche la gara di Coppa Italia giocata ad inizio stagione) accoglie in maniera positiva: «Quando non si riesce a vincere è importante non perdere, specie quando giochi in trasferta - attacca Coletta intervistato da Radio Cusano Campus- eravamo andati sotto ad inizio secondo tempo, e proprio per questo il punto assume maggior rilevanza; qualcuno potrebbe obiettare che abbiamo pareggiato in casa dell’ultima, ma il Catanzaro che ho visto specie nella prima parte non mi è certo sembrata una formazione condannata a stare in fondo alla graduatoria».

APPLAUSI DA PRESIDENTE E ALLENATORE. Ovviamente è soddisfatto dei complimenti che gli sono arrivati nel postpartita del Ceravolo, in primis dal presidente dell'UnicusanoFondi, Stefano Ranucci e dal tecnico della squadra dell'Università Niccolò Cusano, Sandro Pochesci: «Le loro parole mi fanno piacere, del resto uno come me deve cercare di sfruttare tutte le occasioni che si presentano, e per un portiere sono sempre di meno rispetto agli altri ruoli». Il 24enne numero uno tirrenico prova quindi a tirare le somme del girone d’andata: «Chiudere la prima parte del campionato con 26 punti non è cosa da poco, specie per una squadra neopromossa come la nostra, e se andiamo a fare una proiezione finale potremmo dire che un posto per i play off ci toccherà senza problemi; secondo quello che penso, potremo certamente puntare ad un piazzamento migliore in graduatoria, ma ottenerlo dipenderà solamente da noi, e dalla nostra capacità nell’essere continui e determinati in ogni situazione».

A RAPPORTO. Quello che sicuramente vorrà chiedere mister Pochesci all’intera squadra già oggi pomeriggio, quando l’UnicusanoFondi si ritroverà al “Purificato” per iniziare a preparare la gara esterna con la Reggina in programma giovedì pomeriggio; importante sarà cominciare a valutare le condizioni di Baiocco e dell’attaccante Albadoro, anch’egli assente contro i catanzaresi. La squadra dell'Università Niccolò Cusano vuole tornare a vincere. 

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