Lega Pro, il carattere dell'UnicusanoFondi con il Messina

Lega Pro, un pareggio difficile quello conquistato dall'UnicusanoFondi con il Messina. La squadra dell'Università Niccolò Cusano ha tenuto testa agli avversari nonostante l'inferiorità numerica
Lega Pro, il carattere dell'UnicusanoFondi con il Messina

Lega Pro, l'UnicusanoFondi ha tirato fuori l'orgoglio nel match contro il Messina. La squadra dell'Università Niccolò Cusano ha pareggiato 1-1 contro il club guidato da Cristiano Lucarelli nonostante un'inferiorità numerica durata praticamente tutta la partita.  Avanti dopo 33 secondi con Giannone, l'UnicusanoFondi è stata raggiunta dal Messina al dodicesimo minuto di gioco su calcio di rigore realizzato da Milinkovic, costato anche l'espulsione di Squillace. 

SODDISFAZIONE. Pareggiare 1-1 in Lega Pro contro un avversario quotato come il Messina nonostante l'inferiorità numerica per l'UnicusanoFondi non è stato semplice. Intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.1 Fm a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus.it) il presidente dell’UnicusanoFondi Stefano Ranucci ha voluto dare un connotato positivo al punto ottenuto contro i siciliani: "È chiaro che resta il rammarico di aver mancato ancora una volta la vittoria,ma bisogna ringraziare i nostri ragazzi per come si sono sacrificati durante il match col Messina. Ho visto una reazione di orgoglio, dopo il faccia a faccia che abbiamo avuto nei giorni scorsi». Il presidente dell'UnicusanoFondi, Stefano Ranucci, fa riferimento all’incontro che la società ha avuto dopo il deludente ko in Lega Pro contro la Paganese mercoledì scorso: "Più che il risultato o il gioco, in quell’occasione non mi era piaciuto l’atteggiamento dei nostri giocatori. Ho chiesto di metterci più grinta, più passione e più orgoglio. Devo dire che oggi hanno dimostrato di aver capito". 

RICERCA SCIENTIFICA. Come succede ad ogni partita di Lega Pro anche ieri davanti al Messina l’UnicusanoFondi, squadra della ricerca scientifica italiana, è scesa in campo per sostenere i malati e le loro famiglie, sottolineando l’importanza di un gesto di solidarietà. Domani, si celebra la Giornata Mondiale del Parkinson, una patologia che nella sola Unione europea colpisce oltre 1,2 milioni di persone che fanno i conti con questa malattia. Gestirla e rallentarne il decorso è l’obiettivo della comunità scientifica e naturalmente anche dell’Università Niccolò Cusano, che non farà mai mancare il suo supporto ad azioni di sensibilizzazione e al sostegno della ricerca scientifica.

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