Novara, De Salvo: «Rosso si informi»

Con una lunga lettera aperta il presidente del Novara replica al patron del Bassano
Novara, De Salvo: «Rosso si informi»© LaPresse

NOVARA - Con una lunga lettera aperta il presidente del Novara Massimo De Salvo ha replicato al presidente del Bassano, Renzo Rosso:  "Questa mattina, come ogni giorno, ho acquistato i tre giornali sportivi nazionali che mi accompagnano quotidianamente fin dall'inizio della nostra decennale avventura alla guida del Novara Calcio, sempre nel mondo professionistico.
Su uno di questi ho trovato una lettera aperta del patron del Bassano. Essendo un grande imprenditore e persona perbene, mi sono soffermato a leggerla con attenzione e, come spesso mi capita, a riflettere attentamente sul contenuto.

Posso dire una cosa? Ci sono molti spunti interessanti. E' confortante sapere che tutti concordiamo che le società debbano essere sane, che debbano rispettare principi e regole e che i controlli debbano essere rigorosi e puntuali. Concordo inoltre che probabilmente alcune regole vadano riscritte per renderle aggiornate ai tempi e  meglio integrate con la normativa statale. Ringrazio quindi il patron Rosso per queste riflessioni importanti e costruttive.
Per quanto riguarda l'incipit sul Novara Calcio, mi piacerebbe un giorno potergli raccontare l'intera vicenda dall'inizio e questo sono sicuro darebbe un punto di vista, a un uomo intelligente, profondamente diverso. Capirebbe inoltre che se esistono poteri occulti, sicuramente non sono a fianco della società da me diretta. Capisco che siamo tutti concorrenti ma a volte bisognerebbe avere il coraggio di guardare le battaglie che i colleghi portano avanti e capire quando sono utili e importanti per tutti.

Per quanto riguarda la salute del Novara e i paragoni forzati, ci tengo a tranquillizzare personalmente il patron Rosso. Novara Calcio, diversamente da altre società, ha investito le risorse nella ristrutturazione integrale dello stadio spendendo soldi propri senza gravare sulla comunità, Novara Calcio ha investito in un centro sportivo all'avanguardia dando solidità al proprio progetto, Novara Calcio ha investito soldi e non parole sui giovani vincendo, nella stagione sportiva appena conclusa, un campionato con sei ragazzi cresciuti nel proprio settore giovanile, vincendo un Campionato Nazionale Beretti, vincendo un campionato nazionale Allievi Lega Pro e arrivando, unica squadra di Lega Pro, alle fasi finali del campionato Giovanissimi Nazionali, da cui è stato eliminato esclusivamente per differenza reti. Novara Calcio ha quindi perseguito negli anni, a fianco dei risultati sportivi, gli obiettivi cardine che la Federazione e il mondo dello sport in generale hanno sempre richiesto: investimento nelle strutture e investimento reale sui giovani. Spero che tutti stiano facendo lo stesso.

Visto però che dobbiamo fare le battaglie sui principi, evitando di dare l'idea di farlo solo quando ci interessa direttamente, voglio rammentare la vicenda della scorsa estate da cui sono nate tutte le vicissitudini di quest'anno del Novara Calcio. Eviterò di ripetere tutto quanto era successo ma mi concentrerei esclusivamente sul finale con il ripescaggio di una società sicuramente degnissima che però non era neanche arrivata seconda in campionato, non era arrivata nemmeno in finale play off ed aveva avuto punti di penalizzazione nella stagione precedente. In quel periodo non rammento di aver letto lettere aperte sui giornali. Le possibilità sono due: sono state scritte e pubblicate ma nessuno le rammenta oppure non sono state scritte e pubblicate. In questo caso essendo io persona che non vive di retropensieri penso che sia stata una dimenticanza altrimenti dovrei avere il dubbio che la vicinanza territoriale sia una discriminante.

Se mi viene concessa una battuta, parlando di potere, ho personalmente grande stima per il Presidente del Consiglio che però non ho il piacere di conoscere perché non frequento, purtroppo per me, il mondo della politica. Visto che il patron Rosso ha espressamente ricordato di averlo avuto ospite nella sua azienda e di poter con lui avere colloqui, gli chiedo se può fare da ufficiale di collegamento affinché anch'io possa illustrare al Presidente Renzi una serie di tematiche interessanti riguardanti il calcio italiano.

Nella speranza che le persone serie e perbene possano parlarsi, discutere e trovare le soluzioni migliori affinché il calcio rimanga per tutti lo sport più bello, saluto tutti i tifosi e li invito a ricordare sempre che la parte bella dello sport sono loro".

Massimo De Salvo

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