Mondiali 2014, Trap con la Costa d’Avorio. Con Gervinho ai Mondiali

Il Mondiale del 2010 gliel’aveva negato uno dei gol più irregolari nella storia del calcio. Ora potrebbe arrivare la clamorosa novità visto che la Federcalcio della nazionale africana ha dato mandato a un mediatore internazionale di sondare la disponibilità dell'ex ct dell'Italia per guidare la Nazionale in Brasile
Mondiali 2014, Trap con la Costa d’Avorio. Con Gervinho ai Mondiali© LaPresse
NAPOLI - Il Mondiale del 2010 gliel’aveva negato uno dei gol più irregolari nella storia del calcio: ricordate il famosisimo “mani” di Thierry Henry, che aveva poi consentito a Gallas di segnare l’1-1 e di portare in Sud Africa la Francia ai danni della più meritevole Irlanda? Il Mondiale del 2014, invece, potrebbe regalarglielo a sorpresa la Costa d’Avorio, che si è qualificata per la terza volta consecutiva e che al momento sembrerebbe avere anche un tecnico più che saldo, Sabri Lamouchi, in panchina. Ma Giovanni Trapattoni, è di lui che stiamo parlando, ha ovviamente un peso specifico e una fama ben diversa dall’ex giocatore di Parma e Inter. E la Federcalcio della Costa d’Avorio, proprio in questi giorni, ha dato mandato a un mediatore internazionale di sondare la disponibilità di Trapattoni a guidare la Nazionale in Brasile. Come è noto, dopo la mancata qualificazione con l’Irlanda, il Trap ha rescisso consensualmente il contratto.

GIALLO - Non più tardi della scorsa settimana, sul sito Fifa.com è apparsa una lunga intervista di Lamouchi, che parlava serenamente del prossimo Mondiale e delle possibilità della Costa d’Avorio. L’esplosione di Gervinho nella Roma e la conferma di Drogba nel Galatasaray danno alla formazione africana più d’una speranza di superare per la prima volta la fase iniziale. Il sorteggio non ha imposto un girone impossibile, dal momento che gli “Elefanti” se la vedranno con Colombia, Grecia e Giappone: sulla carta un raggruppamento molto equilibrato. Ma a fronte della sicurezza di Lamouchi, che l’anno scorso ha pure portato la Costa d’Avorio in finale nella Coppa d’Africa, c’è il tentativo della Federazione locale di affidarsi a un tecnico più esperto, con un pedigree sicuramente più pesante, anche se ormai un po’ datato. Ma tutto questo, evidentemente, è stato messo in secondo piano: Trapattoni rappresenterebbe il tecnico giusto per sfidare la storia.

IL PRECEDENTE - Anche alla vigilia del Mondiale 2010 la Costa d’Avorio fu protagonista di un clamoroso avvicendamento alla guida tecnica. Era già marzo quando la panchina venne affidata a Sven Goran Eriksson, che subentrò a Vahid Halilhodzic, non particolarmente brillante in occasione della precedente Coppa d’Africa e poi esonerato con un colpo a sopresa. Adesso, a cinque mesi dal Brasile, sembra che la Costa d’Avorio ci voglia riprovare. Trapattoni, con il suo staff, sarebbe certamente entusiasta di una nuova, simile esperienza.

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