TORINO - Sono i gemelli della difesa, del gol, della vita. Ecco il lato B del Brasile, ovvero Thiago Silva e David Luiz, i difensori trascinatori, i difensori goleador, quelli ricchi di classe e adrenalina, quelli che caricano i compagni e la torcida. Sono anche i più cari della storia del calcio, per la (s)fortuna della casse degli emiri del Psg che li ha riuniti dopo una carriera a inseguirsi. In due fanno più o meno 115 milioni, roba da attaccanti, eh. Insieme, formano l'anima e il braccio armato della squadra verdeoro più brutta che si ricordi ma che anche grazie a loro può vincere il Mondiale in casa, dopo aver battuto nei quarti la Colombia con i sigilli dei "gemelli" cresciuti e fotografati in coppia, con dei piccoli sosia. Certo, l'ex Milan salterà la semifinale con la Germania per squalifica, e mancherà Neymar che ha chiuso anzitempo la coppa per via del colpo assassino di Zuniga. Ma attenti a quei due, che non mollano mai. Il ricciolo e il serio, il capitano e il clown dal piede d'oro.