ROMA - Rischia tutto, gioca con genialità, inventa e cerca sempre di vincere. Sono le parole d'ordine dietro il successo dei grandi campioni e lo spirito che tutti gli appassionati di calcio vogliono vedere in ogni partita. A sposare e incarnare questa filosofia è 'The Last Gamè, il cortometraggio animato realizzato da Nike, Wieden+Kennedy e Passion Pictures, lanciato oggi in tutto il mondo e presentato in Italia a Roma presso il cinema Adriano, con la presenza dell'ex azzurro e campione del mondo Marco Materazzi. Negli oltre 5 minuti di video, che rappresentano la terza ed ultima parte della campagna #riskeverything che ha coinvolto alcuni dei più grandi calciatori del mondo (Ribery, Ibrahimovic, Neymar, Iniesta, Ronaldo, Rooney, Howard, David Luiz), viene raccontata la storia di un mondo in cui il calcio si è trasformato in un gioco privo della sua bellezza e del gusto del rischio e solo i più grandi giocatori possono salvarlo dall'estinzione. Protagonista in negativo è uno scienziato che, dopo aver studiato i grandi campioni, li clona facendo diventare il pallone un grigio e anonimo spettacolo privo di estro e fantasia.
A risollevare le sorti del mondo del pallone è il 'Fenomeno' Ronaldo che, intristito dalla situazione, parte per convincere i veri calciatori a lasciare le vite 'normalì che hanno intrapreso lasciando il campo: Ibra viene quindi strappato dalla bancarella fuori lo stadio in cui vende la sua autobiografia, Cristiano Ronaldo dalla vetrina del negozio 'Sport-u-gal' dove fa il manichino, Neymar e Davi Luiz dal negozio di parrucchiere dove lavorano, e Rooney dal nuovo ruolo di pescatore. Portati in una sorta di tempio del pallone vengono restituiti al campo pronti a sfidare e battere i loro grigi cloni per determinare il futuro del calcio. "L'idea dietro 'The Last Gamè è quella di mostrare il mondo in cui Nike, come ogni appassionato di calcio, crede: il gioco brillante, audace e coraggioso. Prendersi dei rischi è vitale nel calcio. Immaginate un mondo senza la brillantezza di Ronaldo, le acrobazie di Zlatan o le magie di Neymar" spiega Davide Grosso Chief Marketing Officer di Nike.
© RIPRODUZIONE RISERVATAA risollevare le sorti del mondo del pallone è il 'Fenomeno' Ronaldo che, intristito dalla situazione, parte per convincere i veri calciatori a lasciare le vite 'normalì che hanno intrapreso lasciando il campo: Ibra viene quindi strappato dalla bancarella fuori lo stadio in cui vende la sua autobiografia, Cristiano Ronaldo dalla vetrina del negozio 'Sport-u-gal' dove fa il manichino, Neymar e Davi Luiz dal negozio di parrucchiere dove lavorano, e Rooney dal nuovo ruolo di pescatore. Portati in una sorta di tempio del pallone vengono restituiti al campo pronti a sfidare e battere i loro grigi cloni per determinare il futuro del calcio. "L'idea dietro 'The Last Gamè è quella di mostrare il mondo in cui Nike, come ogni appassionato di calcio, crede: il gioco brillante, audace e coraggioso. Prendersi dei rischi è vitale nel calcio. Immaginate un mondo senza la brillantezza di Ronaldo, le acrobazie di Zlatan o le magie di Neymar" spiega Davide Grosso Chief Marketing Officer di Nike.
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