Mondiali, Messi trascina l'Argentina: 1-0 contro l'Iran nel finale

L'Albiceleste soffre a sorpresa e rischia addirittura di andare sotto nel punteggio, poi una perla della "pulce" nei minuti di recupero regala il successo e la qualificazione agli ottavi agli uomini di Sabella
Mondiali, Messi trascina l'Argentina: 1-0 contro l'Iran nel finale© Ansa
BELO HORIZONTE - Argentina e Iran si sono affrontate all' "Estadio Mineirao" per la seconda partita del girone eliminatorio del Gruppo F della Coppa del Mondo in Brasile. E' finita 1-0 per l'Albiceleste con un gol-gioiello di Messi nel tempo di recupero. La squadra di Sabella non ha brillato dal punto di vista del gioco espresso in campo e ha anche rischiato di andare sotto nel punteggio nel corso dell'incontro. Tuttavia, mantiene il primo posto in classifica nel girone con la seconda vittoria dopo il successo con la Bosnia, trascinata ancora da una prodezza del suo campione. L'Iran ha sfiorato la conquista di un punto d'oro, che sarebbe stato il secondo dopo quello strappato alla Nigeria nel match d'esordio, purtroppo, Reza e compagni si sono dovuti arrendere nel finale alla classe di Messi.

IL MATCH: EL PIBE DE ORO C'E', IL PIPITA ANCHE -
Maradona questa volta è riuscito ad entrare in tribuna, in campo invece c'è Higuain dal primo minuto, a comporre il trio d'attacco argentino con Messi e Aguero. Ci si aspetta una prova positiva da Messi e compagni, soprattutto dal punto di vista del gioco, che è venuto a mancare nella prima uscita contro la Bosnia, nonostante il risultato positivo. Gli iraniani, dal canto loro, ce la vogliono mettere tutta, dopo il pareggio strappato alla Nigeria nella prima partita del loro mondiale, cercando di dare del filo da torcere alla squadra di Sabella.

L'ARGENTINA NON SFRUTTA LE OCCASIONI, IL GIOCO LATITA - L'inizio, tuttavia, non è spumeggiante, ma la prima occasione da rete per l'Albiceleste arriva lo stesso al 13': Gago lancia in profondità Higuain, che conclude col destro ma Haghighi è bravo a chiudergli lo specchio della porta in uscita, aiutato anche da un pizzico di buona sorte. Poco dopo è ancora bravo il portiere iraniano a deviare in angolo una conclusione pericolosa di Aguero. Col passare dei minuti la pressione dell'Argentina cresce, l'Iran si difende con le unghie e non riesce ad impensierire mai la retroguardia della Seleciòn. Al 24' Rojo sfiora il gol di testa sfruttando bene un calcio d'angolo battuto da Di Maria col suo sinistro. Messi ci prova su punizione al 32', il suo tiro è velenoso e potente, ma termina alto sopra la traversa. La "pulce" non brilla, fino ad ora, ma al 36' pennella un bel calcio di punizione per la testa di Garay, che non inquadra la porta di poco con la sua incornata. Arriva anche un'occasione per l'Iran: Hosseini riesce a sorprendere la retroguardia biancoceleste, di testa, sfruttando un calcio d'angolo di Dejagah, ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa di Romero. In ritardo Fernandez, in questa occasione. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, l'Argentina, visto il tasso tecnico dei suoi interpreti, potrebbe fare di più.

LA RIPRESA: IRAN PERICOLOSO - Visto che l'attacco dell'Albiceleste non riesce a scardinare la difesa avversaria, ci prova Zabaleta, servito da Messi, a trovare la via del gol con un sinistro a giro che sorvola l'incrocio dei pali della porta difesa da Haghighi. Ma a sorpresa, poco dopo, sono gli iraniani ad avere una clamorosa occasione da gol: un colpo di testa ravvicinato di Reza con la difesa argentina in bambola. Per fortuna dei sudamericani, però, la conclusione è centrale e Romero salva la sua porta. Ancora una volta in ritardo Fernandez in copertura. Messi risponde con una serpentina tra i difensori avversari, e lascia partire un sinistro insidioso che esce di poco a lato della porta iraniana.

ROMERO SALVA L'ALBICELESTE - L'Iran però prende coraggio e si fa più spavaldo in fase offensiva, Romero si deve superare al 62: Montazeri effettua un pregevole cross, molto teso, dalla sinistra, Dejagah in tuffo anticipa Zabaleta, il portiere argentino è bravissimo a salvarsi in calcio d'angolo. Ed è ancora Messi che si prende il compito di rispondere alle folate offensive degli avversari: come al 74', quando la sua punizione mancina fa la barba all'incrocio dei pali alla destra di Haghighi. Sabella inserisce in campo Palacio e Lavezzi per Aguero ed Higuain, nel tentativo di ravvivare l'attacco argentino, spento e sciupone in questa uscita mondiale. Ancora un brivido però per l'Argentina: Reza s'infila tra le maglie della difesa argentina e parte in contropiede, entra nell'area di rigore avversaria e lascia partire un destro insidioso sul quale è bravo ed attento Romero, che salva ancora una volta la sua porta.

MESSI SALE IN CATTEDRA - Quando tutto sembra deciso e la partita sembra avviarsi sul risultato di 0-0 finale, Messi tira fuori il più classico dei conigli dal cilindro, sfoderando un tiro all'incrocio dei pali che fulmina Haghighi, che questa volta non può a. La classe ed il talento della "pulce" sono ancora decisivi e regalano i tre punti e la qualificazione agli ottavi all'Albiceleste, che non brilla dal punto di vista del gioco e si aggrappa ancora una volta ad una magia del suo fenomeno.

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